Duomo messina

Crisi della chiesa, Medioevo-1517

  • Period: 450 to 1517

    Medioevo - 95 tesi di Martin Lutero

    Fonti:
    Wikipedia: La chiesa durante il medioevo
    Libro di storia didattico di 3° anno (Millennium)
    Libro di geostoria didattico di 2° anno (Esperienza geostoria)
  • 451

    Concilio di Calcedonia

    Concilio di Calcedonia
    Resa chiara la natura del Cristo. Posto il confine tra ortodosso ed eretico. Non tutti approvano quanto affermato nel concilio: si forma la chiesa monofisista, battezzata come "chiesa ortodossa copta".
  • 482

    Scisma Acaciano: Introduzione

    Scisma Acaciano: Introduzione
    Promulgazione da parte dell'imperatore bizantino Zenone (su consiglio del patriarca di Costantinopoli Acacio) dell'Henotikon, "strumento di unione" per ricongiungere le due fazioni nate in seguito al consiglio di Calcedonia. Il documento viene rifiutato da entrambe le parti. Acacio viene scomunicato. Gelasio I d'occidente, cercando un accordo, rivendica la supremazia della diocesi romana sulle altre. Anastasio II (successore) cerca di trovare un accordo con la diocesi d'oriente.
  • 499

    Scisma Acaciano: Convocazione dei papi e scisma lorenziano.

    Scisma Acaciano: Convocazione dei papi e scisma lorenziano.
    In seguito alla morte di Anastasio II si consolidano le figure di due Papi: Lorenzo (eletto dopo) e Simmaco (eletto prima), il primo filobizantino, il secondo restio al cercare accordi. Il re degli ostrogoti Teodosio convoca entrambi e designa come legittimo Papa Simmaco. Convocò un concilio tramite il quale si sanciva che la scelta del Papa spettava solo ai membri del clero. Simmaco decise nel 500 di celebrare la Pasqua il 25 Marzo, attirando numerosi dissensi. Saranno chiamati due consigli.
  • 500

    Diffusione dell'arianesimo

    Diffusione dell'arianesimo
    In seguito alla deposizione di Romolo Augustolo, i vari popoli barbarici tra il V e il VII secolo iniziano una conversione al cristianesimo, seguendo la dottrina di Ario, secondo la quale Gesù, figlio, era inferiore al padre, Dio. Movimento nato nel 350 e diffuso tramite Wulfila successivamente. Furono convertiti vandali, visigoti e ostrogoti. Certe popolazioni barbariche cercano di sopprimere le popolazioni cattoliche, altre ne accettano la convivenza.
  • 502

    Scisma Acaciano: I due consigli e la fine dello scisma Lorenziano

    Scisma Acaciano: I due consigli e la fine dello scisma Lorenziano
    Nel 501 e nel 502 furono fatti due consigli per giudicare le accuse contro Simmaco e per capire chi avrebbe dovuto amministrare la ricchezza del clero. Dai consigli fu stabilito che il Papa non poteva essere giudicato da alcuna istituzione terrena e che spettava al clero gestire il proprio patrimonio. Per conferire autorità ai vertici del clero furono inventati documenti storici falsi, come la "Constitutum Silvestri". Nel 506 cessa lo scisma lorenziano, Simmaco riottiene pieni poteri.
  • 519

    Scisma Acaciano: La riconciliazione

    Scisma Acaciano: La riconciliazione
    Papa Ormisda salito nel 514 decide di intraprendere una politica che miri alla riconciliazione tra le due diocesi. Nel 519 lo scisma ha termine.
  • 527

    La salita di Giustiniano

    La salita di Giustiniano
    Quando salì al potere Giustiniano, nuovo patriarca di Costantinopoli, vi fu un'affermazione del cesaropapismo, ed inoltre reputava le divisioni di carattere religioso nocive per lo stato. Inizia una persecuzione nei confronti degli eretici, anche in dissenso con la moglie monofisista Teodora
  • 757

    Il preludio del grande scisma: La consapevolezza del papa di Roma

    Il preludio del grande scisma: La consapevolezza del papa di Roma
    A partire da questo periodo il Papa di Roma inizia a prendere conoscenza del proprio potere, e mira sempre di più all'ottenimento del distacco dalla diocesi d'oriente. Nelle zone d'oriente le popolazioni arabo-musulmane continuano la loro espansione sui territori cristiani. In Spagna i cattolici sono solo una minoranza e in Nordafrica scompare il cristianesimo.
  • 800

    La nascita del Sacro romano impero

    La nascita del Sacro romano impero
    Carlo Magno venne consacrato imperatore nella basilica di san Pietro durante la messa solenne del 25 Dicembre. Nasce così il sacro romano impero, sacro poiché consacrato nel nome di Dio. Fu Papa Leone III ad incoronarlo.
  • 900

    Il "saeculum obscurum"

    Durante questo periodo il Papa di Roma perde ogni tipo di potere, diventa infatti una figura tra le mani degli aristocratici di Roma. Le varie diocesi diventano monopolio delle famiglie più aristocratiche ed abbienti.
  • 900

    La Reconquista

    La Reconquista
    A partire dal X secolo i piccoli regni cristiani di Leòn, Navarra, Aragona e Castiglia inizieranno a marciare assieme verso il sud della penisola iberica per attuare la Reconquista, mirata alla riconquista "nazionale" e al cacciare via gli "infedeli" che abitavano quelle zone. Quando cesserà la Reconquista, rimarrà in piedi solo la zona di Granada, controllata dagli infedeli, ma che verrà successivamente espugnata nel XV secolo. Sará una grande vittoria per il mondo cristiano e cattolico.
  • 962

    Privilegium Othonis

    Privilegium Othonis
    Viene promulgato il Privilegio Ottoniano, fondamenta per la lotta alle investiture che inizierà il secolo prossimo. Tramite questo privilegio si sancì che all'imperatore spettava l'ultima parola per decretare l'effettiva elezione del nuovo Papa di Roma, che doveva giurare peraltro fedeltà. Fu emanato da Ottone I. Il potere spirituale confluisce quindi nelle mani dell'imperatore, che in questo momento tramite il privilegio possiede entrambi i poteri. Nasce il Sacro romano impero germanico.
  • 1054

    Il grande scisma

    Il grande scisma
    Detto anche "scisma d'oriente" o "scisma dei latini", questo evento confermò la divisione tra le due diocesi. Accadde quando Umberto di Moyenmoutier scomunicò il patriarca Michele Cerulario, che a sua volta scomunico il legato papale. Iniziano le crociate verso l'oriente. Tentativi di riconciliazione ci saranno, ma vani sino al 1964. Lo scisma scoppiò poiché la chiesa d'oriente non riconosceva più il primato del Papa di Roma
  • 1075

    La lotta alle investiture

    La lotta alle investiture
    Dopo il "saeculum obscurum" la chiesa necessitò di una riforma. Sale Papa Gregorio VII nel 1073 emana il "Dictatus papae", ponendo il potere temporale al di sotto di quello spirituale, trovando così l'opposizione dell'imperatore Enrico IV. Durante questo periodo vi saranno scontri tramite scomuniche ed umiliazioni (Canossa).
  • 1096

    Le crociate

    Le crociate
    A partire dal 1096 inizieranno le crociate: spedizioni di crociati, cristiani, che andranno contro la popolazione turca e araba che occuperà la zona di Gerusalemme, terra santa per i cristiani. Non tutte avranno un risvolto positivo, ma la prima fu comunque vittoriosa. Le crociate furono in totale otto e se ne videro di diversi tipi (crociate "canoniche", dei bambini e dei pezzenti). Le crociate portarono benefici principalmente alle repubbliche marinare del tempo, che ottenevano nuove rotte.
  • 1100

    L'evangelizzazione

    Inizia il risveglio interno della chiesa: si ricerca una vita ecclesiastica che segua i principi evangelici. Si ricercava la vita apostolica ed una vita sulla base di quella del Salvatore povero. Primo esempio di come anche all'interno della chiesa si inizia ad avvertire un distacco dai valori apostolici.
  • 1100

    I primi attentanti contro gli ebrei

    Durante la prima crociata gli ebrei furono perseguitati da alcuni fanatici del cristianesimo che, come la mentalità del tempo faceva, reputavano gli ebrei deicidi, e per questo andavano puniti per ciò che avevano commesso (secondo quanto scritto nelle Sacre Scritture, sono stati proprio gli Ebrei a condannare Cristo). Gli ebrei furono pure condannati di uccidere i bambini cristiani per il loro sangue e di profanare l'ostia.
  • 1122

    Il concordato di Worms

    Il concordato di Worms
    Termina la lotta alle investiture. L'imperatore è Enrico V e il Papa Callisto II. L'imperatore riconosce che solo il Papa può eleggere il personale ecclesiastico, mentre il Papa concede la possibilità all'imperatore di essere spettatore alle elezioni vescovali.
  • 1173

    Il movimento valdese

    Il movimento valdese
    I poveri di Lione furono perseguitati dal papato di Innocenzo III come eretici. Il movimento nasce grazie a Pietro Valdo, mercante che si spogliò di ogni bene che possedeva, iniziando a predicare le parole del vangelo. Quello di Valdo fu un movimento non realmente eretico, ma nonostante ciò fu proibito la predicazione e vennero condannati dalla chiesa. Si rifugiarono presso le Alpi e decisero di non considerare più l'istituzione ecclesiastica, affermando la base del sacerdozio universale.
  • 1198

    Inizio della politica teocentrica

    Inizio della politica teocentrica
    Innocenzo III concepisce la "Plenitudo potestatis", affermando l'indiscussa autorità della chiesa su ogni altra istituzione terrena. Il Papa per volere di Dio ha ricevuto entrambi i poteri, e quindi l'imperatore ottiene il potere temporale solo tramite una gentil concessione del Papa. Durante questo periodo però la Plenitudo potestatis del Papa viene messa in difficoltà dal casato degli Svevi (Federico II), ma la situazione volgerà a favore del Papa a partire dal 1274, per poco.
  • 1208

    Crociata contro gli Albigesi

    Crociata contro gli Albigesi
    Durante il papato di papa Innocenzo III, non si esito ad utilizzare mezzi di coercizione per andare contro gli eretici: è il caso dei valdesi che vennero più volte condannati dalla chiesa e degli albigesi (nome che deriva dalla città di Alby) o catari (puri), contro i quali venne ordita una vera e propria crociata, a causa del loro pensiero altamente eretico e che minava la figura del Cristo per i cattolici. La crociata durò due anni con un gigantesco massacro e saccheggio.
  • 1215

    IV Concilio Lateranense

    Durante questo concilio furono approvati 70 decreti, tra i quali alcuni tutt'ora in vigore. Tra le varie norme decretate si ricorda ad esempio che i signori devono estirpare l'eresia dalle loro terre ed i fedeli dovevano denunciare eventuali sospetti. Inoltre a partire dal 1184 era stato approvato il rogo per gli eretici.
  • 1223

    Gli ordini mendicanti

    Gli ordini mendicanti
    Iniziano a formarsi questi nuovi ordini. I domenicani ed i francescani saranno i due ordini maggiori del periodo, i primi dediti non solo ad una vita apostolica, ma anche ad un attento studio dei testi sacri. I secondi invece predicheranno alla perfezione la vita apostolica, seguendo il principio di povertá e di aiuto del prossimo. Papa Innocenzo III stesso inoltre approvò l'ordine del poverello di Assisi, movimento che senza ufficial conferma sarebbe rimasto eretico.
  • 1227

    Nascita dell'inquisizione

    Nascita dell'inquisizione
    In seguito al quarto concilio Lateranense, dove si tentò di risanare il mondo da tutti gli ordini eretici che andavano formandosi, Papa Gregorio IX istituì l'inquisizione: organo della chiesa che aveva il compito di punire eretici e streghe, tramite l'utilizzo di mezzi di coercizione e tortura. Gli inquisitori erano scelti dalla Santa sede, e persisterà sino al 1700.
  • 1245

    La chiesa contro Federico II: Il concilio a Lione

    La chiesa contro Federico II: Il concilio a Lione
    Ormai oppresso, lo stato della chiesa cercava in ogni modo di fermare l'avanzata di Federico II, che continuava ad ottenere potere. In questo periodo Federico II si troverà contro numerose figure, tra cui il figlio ed il papa Innocenzo IV, che chiamerà un nuovo concilio dove scomunicherà l'imperatore, a causa dei recenti scontri che vi erano stati tra i due poteri (battaglia presso l'isola di Giglio). Federico in questo momento è in difficolta e prossimo alla morte.
  • 1250

    Federico II contro la chiesa

    Durante il XIII secolo vi saranno alcuni scontri tra l'imperatore Federico II e Papa Gregorio IX. Il problema sorse quando lo stupor mundi decise di risolvere la VI crociata senza eccessivi eccidi: decise di trattare con il sultano d'Egitto Al-Kamil, che decise di concedere agli occidentali Gerusalemme. Questo accordo fece infuriare il Papa, che non poteva accettare una trattazione con gli infedeli. L'imperatore fu scomunicato, scomunica revocata solo con la pace di San Germano.
  • 1274

    Decadenza della chiesa di Roma: Inizia la contesa tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello

    Decadenza della chiesa di Roma: Inizia la contesa tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello
    Nel 1294 Celestino V abdicò, e salì al potere il nuovo Papa Bonifacio VIII. Ritorna il desiderio della Plenitudo potestatis del papato. Celebrazione del primo giubileo nel 1300. A causa della guerra dei cent'anni Francia e Inghilterra estesero il pagamento della decima anche al clero. Bonifacio VIII trova ciò inammissibile ed esorta le potenze a revocare ciò, pena la scomunica. La Francia si rifiutò e convocati gli stati generali si confermò che il potere del re deriva direttamente da Dio.
  • 1303

    Lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello: La deportazione ad Anagni

    Lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello: La deportazione ad Anagni
    Il Papa nel 1302 emanò la bolla Unam Sanctam, confermando la supremazia completa del papato su potere spirituale e temporale. Prima che potesse pubblicare la scomunica nei confronti del re Filippo, fu deportato presso la sua residenza ad Anagni (Schiaffo di Anagni), in Lazio. Fu liberato poco dopo grazie alla popolazione di Anagni.
  • 1305

    La cattività Avignonese

    La cattività Avignonese
    Con l'elezione di Clemente V (Papa francese) la sede fu spostata da Roma ad Avignone, e tale spostamento durerà sino al 1377. Durante questo periodo ci fu una riforma interna nel sistema amministrativo della chiesa, si iniziò a vendere cariche e indulgenze. Durante questo periodo Avignone diverrà una capitale aleggiata dalla completa corruzione (che ad esempio Petrarca avvertirà). Roma non aveva più la figura di una guida politica e l'economia rallentò.
  • 1350

    Le persecuzioni contro gli ebrei

    A partire dalla metà del trecento la popolazione cristiana iniziò a perseguitare la popolazione ebraica, reputata secondo il pensiero del tempo rea di aver attirato la furia di Dio, e dunque le conseguenze si ripercuotevano sul popolo cristiano che viveva promiscuamente con gli ebrei. Durante questo periodo infatti infuriava la peste, ed è quindi per questo che gli ebrei divennero un perfetto capro espiatorio per i cristiani.
  • 1357

    La base per lo Stato della Chiesa: Le Costituzioni egidiane.

    La base per lo Stato della Chiesa: Le Costituzioni egidiane.
    In seguito al trasferimento della sede papale, Cola di Rienzo tentò di mettere in pratica il suo progetto ambizioso. Dopo che fu massacrato salì al potere il cardinale Egidio di Albornoz, che sedò i diversi conflitti durante un periodo di grande instabilità politica. Furono emanate le Costituzioni egidiane, che stabilirono i principi dell'amministrazione papale sul territorio.
  • 1382

    La diffusione dei movimenti eretici: Wycliff e Hus

    In Inghilterra Wycliff iniziò a divulgare le proprie idee, dove denunciava apertamente la chiesa a causa della sua corruzione, ed affermava che la comunità della chiesa è qualcosa di invisibile, e che l'istituzione terrena fosse falsa e corrotta. Per queste sue tesi nel 1382 fu dichiarato eretico. Riprese le sue idee Hus di Praga: la base della fede era contenuta solo dentro le Sacre Scritture. Fece parte del Concilio di Costanza e fu arso al rogo nel 1415.
  • 1400

    La decadenza morale del papato

    A partire dal XV secolo la chiesa è testimone di un gigantesco crollo sul livello morale: inizia a diffondersi la corruzione dei costumi degli ecclesiastici, si diffonde la simonia e il nicolaismo. Nonostante l'insurrezione durante il medioevo di alcuni movimenti (come gli ordini mendicanti), era necessaria una vera e propria riforma per cercare di contrastare questa corruzione. Infine persino coloro che non conoscevano il latino tramite la simonia conquistavano cariche ecclesiastiche.
  • 1415

    Lo scisma d'occidente del XIV secolo e il Concilio di Costanza

    Lo scisma d'occidente del XIV secolo e il Concilio di Costanza
    In seguito all'elezione di Gregorio XI, Papa che restaurò la Santa Sede a Roma. Urbino VI fu eletto successivamente dal popolo romano, ad Avignone alcuni iniziarono a dubitare della legittimità di questo Papa, ed inoltre con il concilio di Pisa, fallimentare, non si fa altro che aggravare la situazione. Iniziano a venire eletti tre papi nello stesso momento. Con il concilio di Costanza i tre papi furono deposti, e fu eletto un unico Papa, Martino V.
  • 1438

    Il piccolo scisma

    Il piccolo scisma
    In seguito alla morte di Martino V (il quale era stato scelto come Papa tramite un concilio, e quindi fu stabilito il conciliarismo, movimento dove il concilio ha più potere del papa/imperatore stesso) fu eletto Eugenio IV, il quale tentò di ripristinare la libertà del Papa dal conciliarismo, ma di contro fu eletto un antipapa Felice V. Il conciliarismo viene sconfitto all'abdicazione dell'antipapa e la questione verrà definitivamente risolta tramite il 1° concilio vaticano.
  • 1478

    Nasce l'inquisizione spagnola

    Papa Sisto IV istituì quest'altro tipo di inquisizione (che non si discostava per metodi da quella tradizionale) dietro la richiesta dei sovrani di Spagna Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona
  • 1497

    Inizia la Riforma Cattolica e nasce la prima congregazione: gli Oratori del Divino Amore

    Inizia la Riforma Cattolica e nasce la prima congregazione: gli Oratori del Divino Amore
    Nel clero non tutti erano corrotti (la maggior parte dei vertici faceva parte delle nobili famiglie che miravano alle cariche ecclesiastiche per il prestigio, mentre invece alla base della società ecclesiastica altri non conoscevano neanche il latino), ci furono anche figure che cercarono una rivoluzione interna, con l'istituzione di una propria congregazione che permettesse ai fedeli di distaccarsi dalla corruzione della chiesa di Roma e che permettesse uno stile di vita più evangelico.
  • 1517

    Inizia la vendita delle indulgenze

    Inizia la vendita delle indulgenze
    Papa Leone X inizia a raccogliere il denaro tramite la vendita delle indulgenze, massima palesamento della corruzione del tempo, per la costruzione della cupola di San Pietro a Roma: Si affermava che tramite l'acquisto di queste il tempo da passare in purgatorio sarebbe stato minore, e che quindi bisognava pagare per la salvezza. La vendita di queste indulgenze sará un argomento trattato da Lutero stesso nelle 95 tesi, dove criticherá questa fame di denaro del clero.
  • 1517

    De falso credita et ementita Constantini donatione

    De falso credita et ementita Constantini donatione
    Lorenzo Valla, il più importare filologo dell'Umanesimo, tramite la tecnica filologica smonta la Constitutum Constantini, documento portante durante il medioevo, che spesso permise ai pontefici di imporre il loro dominio sul potere temporale. Facendo numerosi confronti Valla riuscì a comprendere che fu un falso poiché numerose informazioni descritte all'interno della donazione erano in conflitto con altre informazioni reputate veritiere, e fu addirittura aggiunta una dedica contro Leone X.
  • Oct 31, 1517

    Inizia la riforma Luterana

    Inizia la riforma Luterana
    Martin Lutero affissa le 95 tesi alla porta della chiesa del castello della sua città, Wittenberg: Lutero mosso dalla corruzione della chiesa decide di andare contro il mondo cattolico, denunciandolo apertamente e attirando così l'attenzione di tutte quelle classi adirate dalla posizione del clero (come il ceto meno abbiente). Numerosi aderirono al Luteranesimo, base per tutti i movimenti protestanti.