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Dall'Italia postunitaria alla Guerra Fredda

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    Governo della Destra Storica

    Il governo della Destra Storica è caratterizzato dalla piemontesizzazione del sud, liberismo economico, legge Casati con scolarizzazione obbligatoria e leva obbligatoria. Nonostante le inconciliabilità fra nord- sud e l'insoddisfazione del Mezzogiorno -brigantaggio-, nel 1876 si raggiunge un pareggio di bilancio prima di cambiare la maggioranza al governo.
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    La seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo

    Le grandi potenze sono interessate ai territori dell'Africa ricchi di materie prime e risorse da poter sfruttare per la formazione di nuovi mercati. Nel frattempo si andava incontro alla seconda rivoluzione industriale che ha portato alla nascita di ferrovie, telefoni, metropolitane e telegrafi e alla meccanizzazione del lavoro. L'agricoltura entra in crisi e si assiste alla nascita di due capitalismi: concorrenziale e monopolistico.
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    Grande depressione

    Contemporaneamente alla rivoluzione industriale, si assiste a un'alternanza di stagnazione e ripresa economica che destabilizza tutti i paesi interessati dall'industrializzazione.
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    Governo della Sinistra Storica

    La Sinistra Storica, con presidente del consiglio Depretis, mantiene accordi con l'opposizione grazie a scambi di favori -trasformismo-. Avendo anche rappresentanti del sud all'interno del partito, la Sinistra ha come obiettivi riparare il divario e affermare l'Italia come potenza. Opera con il protezionismo economico, aumenta la scolarizzazione obbligatoria con sanzioni -legge Coppino- e abolisce la tassa sul macinato.
  • Formazione della Triplice Alleanza

    Formazione della Triplice Alleanza
    Dato che l'Italia ha imposto dei dazi al commercio estero, si incrinano gli storici rapporti con Francia e Inghilterra portando inevitabilmente a un avvicinamento con Germania e Austria. Si forma quindi la Triplice Alleanza, un accordo militare ed economico coi suddetti paesi.
  • Conferenza di Berlino e spartizione dell'Africa

    Conferenza di Berlino e spartizione dell'Africa
    Francia, Inghilterra, Belgio, Germania e Italia si ritrovano per spartirsi con righello e matita le colonie dell'Africa. L'Italia avrà la zona dell'Eritrea, l'Etiopia e la Somalia, tutte conquistate sotto il governo Crispi.
  • Rerum Novarum e nascita nel Movimento Cattolico

    Rerum Novarum e nascita nel Movimento Cattolico
    Papa Leone XIII invita i cattolici a partecipare alla vita politica a distanza di ventun anni dalla breccia di Porta Pia. Quest'idea rivoluzionaria porta alla fondazione del Movimento Cattolico, basato sull'idea del solidarismo come moto per cambiare la società e aiutare i lavoratori. Si divide in intransigenti che rifiutano la modernità, moderati con rappresentante Meda che sono favorevoli al progresso e Democrazia Cristiana con Murri che crede in una riforma del cattolicesimo.
  • Nascita del Partito Socialista

    Nascita del Partito Socialista
    Il partito si fonda sull'ideologia marxista delle lotte fra classi come cambiamento sociale. Si divide in due correnti principali: i riformisti con rappresentante Turati che credono nelle leggi e nell'accordo con il governo, i massimalisti con rappresentante Labriola che credono invece nella rivoluzione.
  • Sconfitta di Adua e crollo della Sinistra Storica

    Sconfitta di Adua e crollo della Sinistra Storica
    La campagna coloniale dell'Italia si ferma ad Adua dove l'esercito viene sconfitto dalle tribù locali. L'imbarazzo e lo sdegno pubblico sono tali da richiedere le dimissioni del presidente Crispi e della Sinistra Storica.
  • Eccidio di Milano

    Eccidio di Milano
    A seguito del crollo della Sinistra scoppiano numerose rivolte sociali e nasce negli italiano il desiderio di un governo autoritario con un uomo forte al potere. Le repressioni politiche si fanno sentire e l'episodio più noto è l'eccidio di Milano dove i militari hanno sparato cannonate addosso ai manifestanti provocando numerose morti.
  • Assassinio del re Umberto I

    Assassinio del re Umberto I
    Il culmine della crisi politica italiana si ha nell'assassinio del re Umberto I a Monza ad opera dell'anarchico Gaetano Bresci. Questo evento ha portato alla formazione di un breve governo autoritario di Rudini e Pellaux che però è finito subito. L'omicidio del re è l'emblema della caduta di ogni speranza nazionalista e risorgimentale.
  • Domenica di sangue

    Domenica di sangue
    Sotto ordine dello zar Nicola II, i soldati zaristi hanno sparato contro dei manifestanti pacifici che evidenziavano il malessere economico-sociale della Russia. Questo evento porta alla messa in discussione dello zar ed è una premessa della rivoluzione russa.
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    Primo governo di Giolitti

    Giolitti sale al potere con il partito liberale e attua una serie di riforme sociali come la nascita di un'assicurazione contro gli infortuni, l'introduzione del suffragio universale maschile, la statalizzazione della telefonia e delle ferrovie, la municipalizzazione dei servizi pubblici fra cui la scuola. Caratteristica principale del suo governo è la neutralità. È il protagonista delle campagne in Libia, ma il malcontento sociale causa le sue dimissioni nel 1914 in favore di Salandra
  • Nascita dell'Associazione Nazionalista Italiana

    Nascita dell'Associazione Nazionalista Italiana
    Si assiste alla nascita di un movimento non solo politico ma anche culturale che crede nella filosofia di uno Stato forte e affermato sia all'interno sia all'estero. Si oppone al governo e a Giolitti e ha come rappresentanti D'Annunzio, Papini, Prezzolini e Marinetti.
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    Campagna di Libia

    Le battaglie promosse dai nazionalisti spingono l'Italia alla conquista di Tripoli, della Cirenaica, di Rodi e delle isole del Dodecaneso. La resistenza turca è molto forte, tuttavia data la destabilizzazione dell'impero ottomano nelle guerre balcaniche l'impero è costretto a firmare un trattato -trattato di Ouchy- che riconosce il governo italiano su Tripoli e sulla Cirenaica. Queste conquiste sono interpretate come una rivalsa di Adua e un successo dei nazionalisti.
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    La questione balcanica e il crollo dell'impero ottomano

    A seguito dalla deposizione del sultano nel 1908 da parte di un movimento rivoluzionario, l'Austria approfitta dell'instabilità politica per conquistare il territorio della Bosnia Erzegovina. L'Italia attacca invece nella parte dell'Africa. Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia formano la Lega Balcanica favorita dalla Russia. L'impero viene sconfitto, si disintegrano i territori tranne Istanbul e nasce il regno d'Albania. Le guerre si concludono con la sconfitta della Bulgaria.
  • Patto Gentiloni

    Patto Gentiloni
    Pur di non perdere le prime elezioni a suffragio universale maschile, Giolitti firma con i cattolici un accordo che prevedeva l'obbligo di insegnare religione nelle scuole in cambio di consenso. Questo portò alla rielezione del partito liberale, che sarebbe stata però vana in seguito alle dimissioni del presidente nel 1914.
  • Attentato di Sarajevo

    Attentato di Sarajevo
    L'attentato all'arciduca Francesco Ferdinando da parte dell'anarchico serbo Gavrilo Princip diventa il pretesto per dichiarare guerra alla Serbia e innescare una catena di dichiarazioni di guerra anche grazie agli accordi militari che sono stati firmati fra i vari Stati. Nonostante l'Italia sia parte dell'Alleanza, viene esclusa da tutti gli accordi fra Austria e Germania costringendola a un avvicinamento alla fazione opposta.
  • Battaglia della Marna

    Battaglia della Marna
    Dopo che la Germania ha invaso il Belgio e la Francia le ha dichiarato guerra, e due potenze si combattono sul fronte occidentale fino a quando la Francia riesce a bloccarla cambiando le modalità di combattimento da movimento a logoramento e trincee. La Germania, inoltre, combatteva sul fronte orientale contro la Russia.
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    Prima Guerra Mondiale

    La Prima Guerra Mondiale vede lo scontro fra la Triplice Intesa -Gran Bretagna, Francia, Russia e in seguito USA, Giappone e Italia- e la Triplice Alleanza -Germania, Impero Austro-Ungarico e in seguito Bulgaria e Impero Ottomano-. I vincitori sono la Triplice Intesa e la conseguenza più grande è il crollo di tutti gli imperi in favore della nascita di nuove repubbliche. Le conseguenze economico-sociali, però, diventeranno devastanti.
  • Patto di Londra e ingresso dell'Italia in guerra

    Patto di Londra e ingresso dell'Italia in guerra
    Il re Vittorio Emanuele III, il presidente del consiglio Salandra e il ministro degli esteri Sonnino firmano con la Triplice Intesa un accordo che garantiva il dominio italiano sui territori austriaci nel confine e sulla zona dell'Istria in cambio di aiuti militari. Ciò ha permesso l'ingresso in guerra il 24 maggio.
  • Disfatta di Caporetto

    Disfatta di Caporetto
    Dopo varie vittorie contro l'Austria nel fronte italiano sul fiume Isonzo, l'Austria riesce ad aprire un varco a Caporetto costringendo i soldati militari a indietreggiare. Dato che la sconfitta è dovuta in gran parte al generale Cadorna e alla sua rigidità, viene sostituito da Diaz. L'opinione pubblica tuttavia ritiene che la sconfitta sia dovuta dai disfattisti anti-guerra.
  • Ingresso in guerra degli Stati Uniti

    Ingresso in guerra degli Stati Uniti
    Il presidente Wilson, sebbene non volesse entrare in guerra, prestava ingenti somme di denaro all'Intesa per garantire la loro vittoria. Per evitare di perdere i propri soldi e a seguito dell'affondamento della Lusitania nel 1915 a causa di un bombardamento tedesco, gli USA entrano in guerra e dichiarano le sorti del conflitto grazie ai grandi aiuti militari. Gli imperi vengono sconfitti e l'Intesa vince la guerra.
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    Rivoluzione russa

    La rivoluzione russa causa il crollo dello zarismo e l'ascesa dei bolscevichi al governo russo, che in seguito diventerà il partito comunista. Parliamo di rivoluzione di febbraio nel crollo dello zarismo e d'ottobre nella salita al potere di Lenin. Nel 1918-1920 avviene una sanguinosa guerra civile fra rossi e bianchi che configura ulteriormente il potere dei bolscevichi.
  • Protesta di Pietrogrado

    Protesta di Pietrogrado
    A causa della grave carestia e del poco ascolto della popolazione, i contadini insorgono contro lo zar e lo destituiscono chiedendo anche la decapitazione di tutta la famiglia. Successivamente si instaura un governo provvisorio del principe L'Vov affiancato ai Soviet e Kerenskij. Insieme si ponevano di trasformare la Russia in una democrazia occidentale attraverso la redazione di una Costituzione e l'istituzione di un parlamento -duma-. Tutto ciò dura poco perché il ritorno di Lenin cambia tutto
  • Occupazione del Palazzo d'Inverno

    Occupazione del Palazzo d'Inverno
    Lenin, Trockij, Stalin e i bolscevichi insorgono e occupano il Palazzo d'Inverno, antica residenza degli zar. Questo causa un colpo di Stato che destituisce il governo di Kerenskij e permette l'ascesa al potere dei bolscevichi, con la conseguente dittatura comunista del proletariato.
  • Pace di Brest-Litovsk

    Pace di Brest-Litovsk
    A seguito delle instabilità interne dovute alla rivoluzione russa, la Russia con a capo Lenin firma una pace con la Germania per uscire dalla guerra e risolvere la situazione interna. Questo causerà un duro colpo all'economia russa che si ritrova costretta a cedere ingenti territori alla Germania, soprattutto quelli del Mare del Nord.
  • Nascita della Repubblica di Weimar

    Nascita della Repubblica di Weimar
    Dopo la sconfitta nella Prima Guerra Mondiale la Germania diventa una repubblica guidata dal Partito Socialdemocratico ed Ebert, che firma l'armistizio per la fine della guerra. Questo cambio politico porta a numerose tensioni interne soprattutto con i Freikorps e alla settimana di sangue del gennaio 1919.
  • Costituzione di Weimar

    Costituzione di Weimar
    La Costituzione sancisce che la Germania sia una repubblica federale. Il potere del parlamento deve bilanciare quello del presidente della repubblica, che detiene il potere esecutivo e nomina il cancelliere che è responsabile soltanto di fronte al Reichstag.
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    Trattato di Parigi e la pace

    Nell'immediato dopoguerra si cerca immediatamente una pace che garantisce il rispetto dei Quattordici Punti stilati dal presidente Wilson, quali la libertà commerciale, la trasparenza negli accordi fra Stati, l'autodeterminazione di ogni Stato e la formazione di una Società delle Nazioni. I trattati principali sono quello di Versailles con la Germania, Saint-Germane con l'Austria e quello con Bulgaria, Impero ottomano e Ungheria.
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    Biennio rosso

    In Italia le conseguenze economiche del dopoguerra sono rappresentate da un grave malcontento sociale, insurrezioni nelle fabbriche e instabilità politica. Nascono il movimento dei Fasci di combattimento e il Partito Popolare di Luigi Sturzo -antenato della DC-. Il Partito Socialista si scinde: abbiamo il Partito Comunista con Gramsci e Togliatti e il Socialista Unitario con Matteotti. Non trovando una maggioranza solida, questo biennio pone le basi per la configurazione del fascismo.
  • Nascita del Partito Popolare Italiano

    Nascita del Partito Popolare Italiano
    Il Partito Popolare Italiano ha le sue basi nel movimento cattolico e si ispira ai principi della Rerum Novarum: interclassismo, solidarietà, libertà d'insegnamento e allargamento delle autorità locali. Il fondatore è Don Luigi Sturzo. Questo partito è l'antenato della successiva Democrazia Cristiana.
  • Nascita dei Fasci di Combattimento

    Nascita dei Fasci di Combattimento
    Il movimento, fondato da Mussolini, si configura come antipartito, antidemocratico e antisocialista. Caratteristica fondamentale è l'esaltazione dell'azione e della guerra, considerati due strumenti importanti per cambiare il paese. Il programma di San Sepolcro è fortemente antimonarchico, anticlericale e antibolscevico. Il movimento, inoltre, giustifica l'uso della violenza come strumento per garantire la giustizia.
  • Trattato di Versailles

    Trattato di Versailles
    Il ministro francese Clemenceau impone condizioni salatissime come la perdita dell'Alsazia e della Lorena, cessione temporanea del Saar, perdita dello Schleswig e del corridoio di Danzica, perdita delle colonie e obbligo di risarcire i danni di guerra con quota 132 miliardi di marchi d'oro. L'obiettivo è l'umiliazione della Germania.
  • La "vittoria mutilata" e l'impresa di Fiume

    La "vittoria mutilata" e l'impresa di Fiume
    A seguito dei trattati di pace, i nazionalisti hanno un risentimento nei confronti dell'esito poiché nel patto di Londra non era compresa Fiume, cittadina dell'Istria con una forte minoranza italiana. Per questo motivo una squadriglia di nazionalisti capitanata da D'Annunzio occupa la città senza l'accordo del secondo governo Giolitti. Quest'evento pone le basi per il futuro movimento squadrista fascista.
  • Prime elezioni a sistema proporzionale

    Prime elezioni a sistema proporzionale
    Le prime elezioni a sistema proporzionale, cioè a ripartizione dei seggi in proporzione ai voti ottenuti, vedono come prima potenza politica il Partito Socialista e a seguire il Partito Popolare. Tuttavia i socialisti sono in questo momento guidati dalla corrente massimalista, perciò si scontrano parecchie volte con il partito cristiano provocando un clima d'instabilità politica. Il presidente Nitti perciò ha dovuto cedere il potere nuovamente a Giolitti.
  • Nascita del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori

    Nascita del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
    Il partito si configura come un partito di estrema destra antibolscevico, conservatore e nazionalista. Crede nello "spazio vitale" della Germania e nel senso di comunità e nazione dei tedeschi -da qui socialismo-. Un'altra caratteristica è la forte propaganda contro gli asociali e gli ebrei, definiti una piaga della società.
  • Trattato di Rapallo

    Trattato di Rapallo
    Giolitti firma un trattato che concede all'Italia il governo della Gorizia, Trieste, Istria e diverse isole. Fiume, città tanto richiesta dai nazionalisti, viene lasciata come cittadina autonoma sotto il controllo della Società delle Nazioni. Verrà poi annessa all'Italia nel 1924 sotto Mussolini con il trattato di Roma.
  • Nascita del Partito Socialista Unitario

    Nascita del Partito Socialista Unitario
    Il Partito Socialista subisce una seconda divisione nell'ottobre del 1921, da cui ha origine il Partito Socialista Unitario con rappresentante Matteotti, oppositore chiave del primo governo fascista.
  • Patto di pacificazione

    Patto di pacificazione
    Compreso il grande peso politico che stavano per avere i fascisti e capito che la violenza alla lunga non sarebbe più servita, Mussolini firma un patto che garantisce lo stop della violenza delle squadre fasciste. Questo porta alla rabbia dei ras, cioè dei capi locali del movimento fascista, che contestano il tentativo di moderazione di Mussolini.
  • Nascita del Partito Nazionale Fascista

    Nascita del Partito Nazionale Fascista
    È in questo momento che Mussolini trasforma il suo movimento in un vero e proprio partito, con un programma fortemente conservatore, antibolscevico e nazionalista che mira a conquistare i ceti medio-alti e ad affermare l'Italia come una potenza europea. Rappresenta anche il primo "partito-milizia", cioè un partito dotato di squadre militari al suo servizio.
  • Congresso di Livorno e nascita del Partito Comunista d'Italia

    Congresso di Livorno e nascita del Partito Comunista d'Italia
    Mentre la destra sembra acquisire potere, in Italia si assiste a una crisi della sinistra senza precedenti. Il Partito Socialista ha una prima divisione a gennaio, dove si forma il Partito Comunista d'Italia con rappresentanti Gramsci e Togliatti. Il partito è tuttavia molto più moderato rispetto ad altri di stampo comunista perché non vuole abolire completamente la corrente riformista.
  • Elaborazione della NEP

    Elaborazione della NEP
    La NEP è il piano economico russo che tenta di risollevare l'economia dell'URSS devastata dal comunismo di guerra. Essa punta a regolare gli ammassi, consentire la vendita degli eccessi e fondare piccole imprese private. A seguito di questo piano si rafforza la classe sociale dei kulaki -contadini benestanti- e nasce quella dei nepmany -imprenditori e commercianti-.
  • L'alleanza elettorale fra nazionalisti, fascisti e liberali

    L'alleanza elettorale fra nazionalisti, fascisti e liberali
    Dato il grande consenso al movimento squadrista, Giolitti propone a fascisti e nazionalisti di formare un blocco nazionale per cercare di riottenere la maggioranza e riparare il forte clima di instabilità politica -successione di ben 6 governi-. Nonostante la vittoria, il governo presieduto da Bonomi risulta molto debole poiché i liberali devono dipendere dai fascisti per mantenere la maggioranza, il che accresce poi il loro peso politico.
  • Nascita dell'URSS

    Nascita dell'URSS
    Tutti i territori della Russia si uniscono sotto un unico Stato denominato URSS che comprendeva i paesi comunisti in opposizione al capitalismo occidentale. Quest'unione ha i suoi pro e i suoi contro poiché racchiude un insieme di nazioni diverse senza tener conto della specificità di ognuna.
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    Lo stalinismo al potere

  • Marcia su Roma

    Marcia su Roma
    Se da una parte Mussolini finge di trattare con gli esponenti liberali, dall'altra vuole imporsi con la forza e nel 22 ottobre manda alcune squadre fasciste a occupare i più importanti edifici pubblici di Roma. Il governo, presieduto da Facta, chiede un decreto che dichiari lo stato d'assedio ma il re Vittorio Emanuele III rifiuta per ragioni ignote. Facta si dimette e sale al potere Salandra che tenta di acquietare Mussolini con un ministero, ma rifiuta chiedendo invece il governo. E lo ottiene
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    Primo governo di Mussolini e "normalizzazione"

    Mussolini muove i primi passi verso la conquista dei pieni poteri e la formazione del suo totalitarismo, attuando diverse norme a favore del Partito Nazionale Fascista e alle sue ideologie.
  • Legge Acerbo

    Legge Acerbo
    Questa nuova legge afferma l'assegnazione dei due terzi dei seggi alla lista che ottiene almeno il 25% dei voti. Ciò rivoluziona quindi le elezioni, come le successive elezioni del 1924.
  • Riforma Gentile

    Riforma Gentile
    La riforma Gentile introduce l'insegnamento obbligatorio della religione nelle scuole, un esame al termine di ogni ciclo di studio e un privilegio nei confronti degli studi classici. Chi non accede al liceo non può proseguire gli studi universitari, ma deve seguire un percorso denominato "avviamento professionale" verso un determinato mestiere. Sono abolite le lingue straniere.
  • Tentativo di colpo di Stato e arresto di Hitler

    Tentativo di colpo di Stato e arresto di Hitler
    Hitler e alcuni del partito tentano un colpo di Stato contro la repubblica di Weimar sfruttando il mito della "pugnalata alla schiena". Vengono arrestati, ma Hitler ne approfitta per scrivere il "Mein Kampf", quello che sarà poi il manifesto del Partito Nazionalsocialista.
  • Piano Dawes

    Piano Dawes
    Gli Stati Uniti, timorosi del destino dell'Europa in seguito alle dure condizioni di pace, offrono un piano di appoggio economico e sostegno per la Germania e introducono il taylorismo-fordismo nelle industrie metallurgiche.
  • Morte di Lenin e ascesa di Stalin

    Morte di Lenin e ascesa di Stalin
    La morte di Lenin pone un dilemma sul potere nel partito comunista. È in questo momento che Stalin si configura come un ottimo leader grazie soprattutto alle sue posizioni flessibili fra i sostenitori e gli oppositori della NEP. Ciò gli ha garantito la posizione di segretario del partito e la formazione di una schiera di persone fidate con cui governare in seguito. Trockij verrà poi in seguito espulso.
  • Elezioni del 1924 e vittoria dei fascisti

    Elezioni del 1924 e vittoria dei fascisti
    A seguito della legge Acerbo, dell'aumento di consenso e di grandi brogli elettorali, la coalizione liberali-nazionalisti-fascisti schiaccia l'opposizione ponendosi con grande successo come la maggioranza al governo. Mussolini inoltre ha grande consenso presso gli imprenditori grazie alle sue proposte contro i sindacati.
  • Delitto Matteotti

    Delitto Matteotti
    Il segretario del PSU Matteotti, il principale oppositore di Mussolini, viene assassinato da tre capi fascisti: Dumini, Rossi e Marinelli. Quest'evento scuote la scena politica e il governo che chiede la destituzione di Mussolini senza successo.
  • Trattato di Locarno

    Trattato di Locarno
    Dopo che la Francia ha pressato la Germania occupando la zona della Ruhr, la perdente firma il trattato di Locarno che stabilisce la cessione dell'Alsazia e della Lorena alla Francia e il suo ingresso nella Società delle Nazioni.
  • Period: to

    Leggi fascistissime

    Le leggi fascistissime sono i provvedimenti di Mussolini a favore di una trasformazione in un totalitarismo. Esse preedevano: la costituzione del Gran Consiglio del Fascismo, l'illegittimità di partiti oppositori, istituzione dei podestà, responsabilità del governo esclusivamente nei confronti del re, istituzione dell'OVRA e della pena di morte, controllo della stampa e abolizione dei sindacati.
  • Secessione dell'Aventino

    Secessione dell'Aventino
    Mussolini si assume la responsabilità dell'omicidio ma, dato che il re non ha accettato la sua destituzione, molti parlamentari si dimettono dalla vita politica per protesta nel fenomeno chiamato secessione dell'Aventino, una pratica che era molto utilizzata nell'antica Roma. Quest'evento si rivela un passo falso perché non fa altro che accrescere la figura di Mussolini e garantirgli ancora più potere.
  • Period: to

    Il fascismo al potere

  • Costituzione delle SS e trasformazione in un partito milizia

    Costituzione delle SS e trasformazione in un partito milizia
    A partire dal 1926 Hitler costituisce un nuovo gruppo militare per il Partito Nazionalsocialista sotto la guida del comandante Himmler. Questo va a sostituire le Sa, le "camicie brune", e costituisce un nuovo organo di violenza e repressione del partito.
  • Quota 90

    Quota 90
    In risposta all'inflazione, Mussolini tenta di rivalutare la lira conferendogli un nuovo valore: una lira corrisponde a 90 sterline. Questo provvedimento funziona nel breve termine, ma non nel lungo perché le grandi industrie vengono sfavorite per il commercio estero. Di conseguenza Mussolini punta a un'autosufficienza economica e a un'autarchia, privilegiando il locale e bandendo l'estero.
  • Legge elettorale plebiscitaria

    Legge elettorale plebiscitaria
    Questa legge permette soltanto l'approvazione o disapprovazione di una lista di candidati già stilata da Mussolini. Si tengono due elezioni con questo sistema che non fanno altro che confermare l'oppressione politica dello Stato nei confronti dei cittadini.
  • Patti lateranensi

    Patti lateranensi
    I patti lateranensi firmati fra Mussolini e il papa Pio IX prevedono un trattato in cui Stato e Chiesa riconoscono la propria sovranità e indipendenza, una convenzione finanziaria per il Vaticano e un Concordato che tutela i loro accordi. Attraverso questi patti, inoltre, il cristianesimo viene riconosciuta come religione di Stato.
  • Crisi del '29

    Crisi del '29
    Il furore e l'esponenziale crescita economica statunitense raggiungono il culmine nel 1929 quando, a seguito di sfrenati investimenti, il divario fra economia finanziaria e reale è tale da raggiungere una bolla speculativa che fa crollare tutti i titoli in Borsa. Ne segue una crisi economica senza precedenti che ripercuote non solo negli USA ma in tutto il resto del mondo. La disoccupazione aumenta e le banche crollano.
  • Roosevelt e il New Deal

    Roosevelt e il New Deal
    Il New Deal del democratico Roosevelt prevede una strategia di reintegrazione dei lavoratori nella costruzione di opere pubbliche, aggiustamento dell'agricoltura, introduzione di un salario minimo e aumento delle imposte ai più ricchi. Questa strategia non ha risolto la situazione di crisi economica, che si risolve soltanto allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia rappresenta uno dei primi tentativi innovativi dello Stato nei confronti dell'economia.
  • Crisi dell'agricoltura e carestia in Ucraina

    Crisi dell'agricoltura e carestia in Ucraina
    Sotto il totalitarismo staliniano l'URSS entra in una grande crisi agricola che si riversa in forti carestie. Quella dell'Ucraina viene ricordata per i macabri episodi di cannibalismo e il mancato controllo del governo che, anzi, rema contro i cittadini intensificando le perquisizioni di grano. L'obiettivo di Stalin è eliminare tutte le forze di opposizione che chiedono l'indipendenza dall'URSS e per questo motivo la carestia ucraina è un vero e proprio genocidio.
  • Period: to

    Il nazismo al potere

  • Elezioni del 1932 e nomina di Hitler

    Elezioni del 1932 e nomina di Hitler
    A causa di una forte instabilità politica e conflitti fra il Zentrum e i socialdemocratici, nel novembre del 1932 la Germania va alle elezioni e Hitler vince grazie al suo ampio elettorato che riguarda contadini, ceti medi ed élite. Il neocancelliere punta a risollevare la Germania dalla crisi economica e a ottenere una rivalsa dalla "pugnalata alla schiena", garantendo lo spazio vitale ai tedeschi.
  • Incendio del Reichstag

    Incendio del Reichstag
    L'incendio della sede del Parlamento tedesco diventa un pretesto propagandistico di Hitler per alimentare l'odio antibolscevico e permettere l'arresto di numerosi socialisti, comunisti e potenziali oppositori.
  • Fondazione del primo lager a Dachau

    Fondazione del primo lager a Dachau
    Il primo campo di concentramento era originariamente destinato solamente a tutti gli oppositori del regime e agli ebrei che venivano arrestati.
  • Il rogo dei libri

    Il rogo dei libri
    A Berlino sono stati bruciati tutti i manuali "eretici" che andavano contro i principi nazisti. Hitler vuole allineare culturalmente tutte le persone verso la nazione e l'ideologia nazista, nel tentativo di omologare la massa.
  • Notte dei lunghi coltelli

    Notte dei lunghi coltelli
    Nel timore che le Sa potessero costituire un potere a sé stante, Hitler ordina l'uccisione del loro capo e di tutti gli oppositori veri o presunti che rappresentassero un pericolo per il nazismo. Questa notte afferma il potere violento e repressivo del dittatore.
  • Morte di Hindenburg e pieni poteri di Hitler

    Morte di Hindenburg e pieni poteri di Hitler
    Alla morte di Hindenburg Hitler acquisisce anche la carica di presidente della repubblica e quindi ha il pieno controllo della Germania. A questo punto possiamo dire che nasce il Terzo Reich sotto il dominio del nuovo Fuhrer. Da qui costituisce la Gestapo e indirizza l'economia statale verso l'industria bellica -piano quadriennale economico-.
  • Leggi di Norimberga

    Leggi di Norimberga
    Le leggi di Norimberga privano gli ebrei della cittadinanza e il meticciato, permette la perquisizione dei loro beni e la loro deportazione nei campi di concentramenti. Con queste leggi viene inoltre elaborato il concetto di razza e di cittadinanza razziale.
  • Occupazione di Addis Abeba

    Occupazione di Addis Abeba
    Mussolini riesce a conquistare l'Etiopia e il re ottiene il titolo di Imperatore d'Africa Orientale Italiana. L'invasione di uno Stato indipendente provoca però l'inimicizia di Francia e Inghilterra e pesanti sanzioni economiche da parte della Società delle Nazioni che favoriranno l'autarchia italiana. A seguito di ciò Mussolini si avvicina alla Germania attraverso il Patto d'Acciaio e l'Asse Roma-Berlino.
  • Period: to

    Campagna di Etiopia

    Mussolini espande il dominio coloniale italiano in Etiopia nel tentativo di aumentare il prestigio internazionale. L'Italia in questo momento aveva già l'Eritrea, la Cirenaica, la Somalia e la Libia. Il re diventa Imperatore d'Africa Orientale Italiana, ma la Società delle Nazioni punisce aspramente Mussolini costringendolo ad avvicinarsi di più alla Germania.
  • Asse Roma-Berlino e occupazione tedesca della Renania

    Asse Roma-Berlino e occupazione tedesca della Renania
    Hitler fa un primo tentativo di conquistare lo "spazio vitale" della Germania e occupa la Renania. Nel frattempo stipula un accordo con l'Italia che stabilisce l'emanazione delle leggi razziali, la difesa militare reciproca, accordi commerciali e in seguito l'ingresso nella Seconda Guerra Mondiale.
  • Guerra civile in Spagna

    Guerra civile in Spagna
    La guerra civile fra franchisti e repubblicani è un conflitto sanguinoso che porta alla vittoria dei franchisti e all'instaurazione del governo totalitario di Francisco Franco. Picasso ha ritratto questo periodo nel Guernica.
  • Period: to

    Il franchismo al potere

  • Anschluss dell'Austria e dei Sudeti

    Anschluss dell'Austria e dei Sudeti
    Hitler prosegue le sue conquiste annettendo l'Austria e invadendo la zona dei Sudeti. Partecipa alla Conferenza di Monaco con la Società delle Nazioni richiedendo il suddetto territorio e Inghilterra e Francia, convinti che Hitler si fermasse, glielo concedono.
  • Notte dei cristalli

    Notte dei cristalli
    La notte dei cristalli è un episodio antisemita dove i soldati delle SS hanno ucciso e arrestato gli ebrei, spaccato le vetrine dei negozi e rubato tutto quello che potevano rubare.
  • Leggi razziali

    Leggi razziali
    Le leggi razziali rappresentano un tentativo di riacquisire il consenso che si stava via via perdendo ricercando un nuovo nemico da tormentare. Gli ebrei vengono completamente esclusi dalla vita nazionale e viene proibito il meticciato, cioè la possibilità di matrimoni misti. Con la costruzione dei campi di concentramento e sterminio, Mussolini successivamente li deporterà.
  • Annessione della Cecoslovacchia

    Annessione della Cecoslovacchia
    Hitler annette la zona della Cecoslovacchia rendendola un territorio nazista. Continua il suo viaggio verso est, puntando in particolar modo la Polonia. Francia e Inghilterra decidono per ora di vedere fino a che punto vuole arrivare.
  • Invasione della Polonia e scoppio della Seconda Guerra Mondiale

    Invasione della Polonia e scoppio della Seconda Guerra Mondiale
    Hitler arriva in Polonia e decide di invaderla. Essendo un territorio della Società delle Nazioni, Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania. Ha inizio la Seconda Guerra Mondiale.
  • Period: to

    Seconda Guerra Mondiale

    La Seconda Guerra Mondiale comincia con l'invasione della Polonia da parte di Hitler e termina con il bombardamento nucleare USA in Giappone. Decadono i totalitarismi costringendo tutti gli altri Stati a una nuova ricostruzione del mondo sotto due blocchi: USA e URSS.
  • Patto Molotov-Ribbentrop

    Patto Molotov-Ribbentrop
    L'Unione Sovietica e la Germania firmano un patto di non invasione reciproca in cambio della spartizione della Polonia.
  • Conquista tedesca della Danimarca e della Norvegia

    Conquista tedesca della Danimarca e della Norvegia
    Hitler cerca la sua egemonia anche nel Mare del Nord, importantissimo dal punto di vista commerciale.
  • Conquista sovietica di Finlandia, Lettonia ed Estonia

    Conquista sovietica di Finlandia, Lettonia ed Estonia
    Nel frattempo, l'URSS conquista questi territori e allarga il proprio dominio.
  • Conquista tedesca della Francia

    Conquista tedesca della Francia
    Hitler occupa Parigi conquistando tutta la zona a nord della Francia e pone un rappresentante nazista a Vichy per controllare anche il sud. Emerge la figura di De Gaulle, massimo rappresentante della resistenza francese che diventerà poi capo di governo.
  • Battaglia d'Inghilterra

    Battaglia d'Inghilterra
    Hitler chiede al ministro Churchill un accordo di pace, ma l'Inghilterra rifiuta. A questo punto si assiste a scontri navali e aerei vinti soprattutto dagli inglesi, ma con gravi conseguenze sul territorio.
  • Asse Roma-Tokyo-Berlino

    Asse Roma-Tokyo-Berlino
    L'Asse si potenzia con l'ingresso del Giappone che nel frattempo si stava espandendo in Asia. Il nuovo accordo prevede che al termine del conflitto mondiale Italia e Germania acquisiscono il controllo dell'Europa e il Giappone invece dell'Asia.
  • Legge Affitti e prestiti

    Legge Affitti e prestiti
    Roosevelt vara una legge che fornisce aiuti militari, economici e materiali a Inghilterra e Russia per fronteggiare la guerra.
  • Campagna italotedesca del Nord Africa

    Campagna italotedesca del Nord Africa
    Gli inglesi riescono a conquistare alcune delle colonie italiane. La Germania e l'Italia procedono nella sua avanzata verso l'Africa e, grazie alle grandi capacità del generale Rommel, riescono a respingere gli Alleati nel canale di Suez.
  • Manifesto di Ventotene

    Manifesto di Ventotene
    Già durante la Seconda Guerra Mondiale si teorizza un'unione di tutti i paesi europei. Il manifesto di Ventotene ne è un esempio: teorizzato dagli antifascisti al confino Spinelli, Rossi e Colorni, esso afferma che l'obiettivo dopo la guerra è creare un grande stato federale unico in Europa togliendo la sovranità agli Stati nazionali.
  • Ingresso dell'Italia in guerra e conquista tedesca di Iugoslavia e Grecia

    Ingresso dell'Italia in guerra e conquista tedesca di Iugoslavia e Grecia
    Mussolini, attratto dalle grandi conquiste di Hitler, tenta la strategia della "guerra parallela" per cercare di conquistare nuove terre. Dopo l'occupazione in Albania nel 1939, l'esercito italiano prosegue nei Balcani nel tentativo di espandersi ma viene fermato dalla resistenza greca. A questo punto Hitler interviene, conquistando sia la Grecia sia la Iugoslavia, garantendosi il primato anche sui Balcani.
  • Operazione Barbarossa

    Operazione Barbarossa
    Hitler rompe gli accordi del patto di non invasione e decide di invadere la Russia sia per motivi economici sia propagandistici. Non tiene conto, però, dell'inverno siberiano e della strategia russa già utilizzata contro Napoleone della "terra bruciata": i danni all'esercito italotedesco sono tali da costringerlo a ritirarsi dall'altra parte del Don. Hitler, allora, decide di puntare a conquistare Stalingrado per una vittoria simbolica.
  • Carta atlantica

    Carta atlantica
    Churchill e Roosevelt firmano la Carta atlantica, un documento importante che funge da premessa per la formazione di un nuovo ordine mondiale postbellico. Essa richiama i 14 punti di Wilson.
  • Attacco di Pearl Harbor e ingresso in guerra degli Stati Uniti

    Attacco di Pearl Harbor e ingresso in guerra degli Stati Uniti
    Mentre gli Stati Uniti cercavano di aiutare gli Alleati, il Giappone ne approfitta per tentare di espandersi nel Pacifico. Decide quindi di attaccare la base di Pearl Harbor nelle Hawaii, stabilendo l'ingresso in guerra negli Stati Uniti.
  • La soluzione finale e la Shoah

    La soluzione finale e la Shoah
    Dopo vari tentativi di ghettizzazione, deportazione e isolamento degli ebrei in Madagascar, Hitler giunge a quella che si chiama "soluzione finale" che comporta la creazione di veri e propri campi di sterminio destinati all'eliminazione diretta o lenta degli ebrei. Quasi tutti i campi di sterminio si trovano nei territori dell'est appena conquistati.
  • Fondazione della Democrazia Cristiana

    Fondazione della Democrazia Cristiana
    Sulla base ideologica del Partito Popolare, De Gasperi fonda un nuovo partito che ricoprirà un ruolo chiave nello scenario postbellico italiano.
  • Battaglia di Stalingrado e vittoria della "guerra patriottica"

    Battaglia di Stalingrado e vittoria della "guerra patriottica"
    L'esercito italotedesco, già stremato dall'operazione barbarossa, viene definitivamente sconfitto a Stalingrado dall'esercito russo. L'Asse, quindi, è sulla rotta di essere sconfitta. Il significato simbolico di questa vittoria nell'URSS è tale da essere attualmente una ricorrenza nella Federazione.
  • Battaglia di El Alamein

    Battaglia di El Alamein
    Gli inglesi riescono a sconfiggere gli eserciti italotedeschi in Africa permettendo la liberazione di Marocco, Algeria e Tunisia.
  • Sbarco in Sicilia degli Alleati

    Sbarco in Sicilia degli Alleati
    Gli Alleati procedono dal Nord Africa verso l'Italia sbarcando in Sicilia. Liberano progressivamente tutto il sud stabilendo dapprima una linea di confine -linea Gustav- e poi un'altra ancora dopo aver conquistato anche parte del centro Italia -linea gotica-. Il loro intervento è facilitato anche dalle resistenze partigiane locali contro il fascismo.
  • Sfiducia di Mussolini, caduta del fascismo ed esilio

    Sfiducia di Mussolini, caduta del fascismo ed esilio
    Dino Grandi presenta al Gran Consiglio del Fascismo una mozione di sfiducia contro Mussolini che viene approvata in modo unanime. Il Duce viene esiliato sul Gran Sasso e il governo passa nelle mani del maresciallo Badoglio e del re Vittorio Emanuele III.
  • Costituzione del CLN

    Costituzione del CLN
    Partito Liberale, Partito Repubblicano, Partito Comunista, Partito Socialista, Democrazia Cristiana e Partito d'Azione costituiscono il Comitato di Liberazione Nazionale presieduto da Bonomi contro il fascismo. Richiedono agli Alleati di essere riconosciuti come ente governativo, ma per ora il loro potere non viene riconosciuto. Nel nord Italia si costituisce il CLNAI.
  • Armistizio dell'Italia

    Armistizio dell'Italia
    L'Italia esce dalla guerra e Badoglio e il re affidano ai tedeschi tutta la parte centro-settentrionale dell'Italia e si rifugiano a Brindisi. Nel frattempo gli Alleati proseguono la loro avanzata per la liberazione.
  • Fondazione della Repubblica di Salò

    Fondazione della Repubblica di Salò
    Mussolini viene liberato dai nazisti e posto al governo dei territori italiani occupati. Nasce quindi la Repubblica di Salò, un insieme di regioni guidate dal Duce, che resisterà ancora per poco.
  • Sbarco in Normandia

    Sbarco in Normandia
    Le truppe alleate guidate dal generale Eisenhower e aiutate dalla resistenza di De Gaulle sbarcano in Normandia e liberano la Francia e il Belgio. Nel frattempo l'URSS procede nella liberazione dei territori dell'est e dei Balcani. Le truppe dell'Asse sono alle strette.
  • Protocolli di Roma

    Protocolli di Roma
    Gli Alleati riconoscono il CLN come delegato del governo italiano e finanziano le resistenze partigiane, ma in cambio il CLN deve riconsegnare le armi e lasciar loro il potere amministrativo dei territori liberati.
  • Liberazione di Auschwitz e fine dello sterminio

    Liberazione di Auschwitz e fine dello sterminio
    Le truppe sovietiche entrano nel campo di sterminio più cruento di tutti e liberano gli ebrei rimasti. Questa data rimane simbolicamente come la Giornata della Memoria della Shoah.
  • Liberazione d'Italia

    Liberazione d'Italia
    I movimenti partigiani del nord, uniti all'avanzata Alleata, scacciano i tedeschi dal centro-settentrione e ultimano la liberazione dell'Italia. Il 25 aprile è il giorno della liberazione di Milano, simbolico per la Festa della Liberazione.
  • Morte di Hitler e Mussolini

    Morte di Hitler e Mussolini
    Le potenze dell'Asse sono ormai schiacciate dagli Alleati. Hitler si suicida in un bunker in Germania per non essere processato, mentre Mussolini viene catturato, fucilato e appeso a Piazzale Loreto a Milano. Aprile del 1945 è simbolicamente il mese della fine dei totalitarismi.
  • Armistizio tedesco

    Armistizio tedesco
    La Germania firma la resa incondizionata dopo vari tentativi disperati di resistenza come la mobilitazione totale di tutti i cittadini e l'intensificazione della repressione nazista.
  • Nascita dell'ONU

    Nascita dell'ONU
    L'ONU è un organo che sostituisce la Società delle Nazioni e ha come obiettivo la garanzia della pace nei paesi membri. È costituita da: -un Consiglio di sicurezza cui spetta il diritto di veto, diretto dai vincitori della Seconda Guerra Mondiale più la Cina; -un'Assemblea generale che ha potere consultivo; -un Segretario generale che rappresenta l'organizzazione; -una Corte internazionale di giustizia che è il più alto tribunale internazionale esistente.
  • Conferenza di Potsdam e divisione della Germania

    Conferenza di Potsdam e divisione della Germania
    La Germania viene divisa in quattro settori: uno di dominio sovietico, uno statunitense, uno inglese e uno francese.
  • Bombe atomiche, resa del Giappone e fine della Seconda Guerra Mondiale

    Bombe atomiche, resa del Giappone e fine della Seconda Guerra Mondiale
    Il Giappone è l'unica potenza dell'Asse a non essersi ancora arresa, ma è anch'essa disperata: attua la strategia dei kamikaze provocando devastazione e morti a non finire. Il presidente USA Truman, per evitare ulteriori vittime, decide di infliggere un colpo secco al Giappone sganciando due bombe atomiche, una a Hiroshima e una a Nagasaki. L'impatto è devastante e coinvolge milioni di civili. Il Giappone si arrende e termina la Seconda Guerra Mondiale.
  • Processo di Norimberga

    Processo di Norimberga
    Il Processo di Norimberga è il processo fatto ai gerarchi nazisti per i loro crimini nei confronti della violenza e dello sterminio degli ebrei. Alcuni si uccidono prima di essere giudicati, altri sono condannati a morte, altri all'ergastolo e altri ancora si uccidono in cella.
  • Riforma della Costituzione, Assemblea Costituente e nuovo governo De Gasperi

    Riforma della Costituzione, Assemblea Costituente e nuovo governo De Gasperi
    De Gasperi pone l'attenzione su una nuova riforma della Costituzione affinché non si ripeta lo stesso errore di Mussolini. Per questo motivo al referendum vengono nominati i membri dell'Assemblea costituente che derivano da tutti i partiti per poter stendere un nuovo testo rigido, popolare e votato.
  • Referendum e nascita della Repubblica Italiana

    Referendum e nascita della Repubblica Italiana
    De Gasperi propone un referendum per decidere sia la nuova forma di governo sia i membri dell'Assemblea cui spetterà il compito di riformare la Costituzione. Il voto viene allargato per la prima volta anche alle donne e vince la repubblica. Il nuovo governo è guidato da De Gasperi con presidente della repubblica De Nicola.
  • Massacri delle foibe del 1943 e annessione dei territori del confine alla Iugoslavia

    Massacri delle foibe del 1943 e annessione dei territori del confine alla Iugoslavia
    Moltissimi italiani sul confine fra Istria e Friuli sono stati uccisi e gettati nelle foibe dall'esercito del dittatore Tito. A questo segue un'emigrazione forzata di tutti gli italiani sul confine a causa del trattato di pace con la Iugoslavia secondo cui i territori sul confine sono diventati iugoslavi.
  • Period: to

    Conferenza di Parigi e Guerra Fredda

    Dopo i trattati di pace inizia una serie di conflitti nascosti fra USA e URSS per il dominio sull'Europa e sul mondo. Le sfide non sono belliche ma tecnologiche, economiche e di prestigio internazionale. Emblematica è la corsa dello spazio degli anni Sessanta.
  • Piano Marshall

    Piano Marshall
    Il piano Marshall è un piano economico destinato alla ricostruzione di tutti i paesi europei influenzati dagli Stati Uniti.
  • Cominform e Comnecon

    Cominform e Comnecon
    Il Cominform è un'organizzazione che riunisce tutti i partiti comunisti nel mondo sotto delle linee guida comuni, il Comnecon è invece un'unione commerciale stipulata nel 1949 per tutti i territori dell'URSS.
  • Entrata in vigore della nuova Costituzione

    Entrata in vigore della nuova Costituzione
    La nuova Costituzione ha in sé 12 principi fondamentali a cui devono rifarsi le leggi e due parti: nella prima sono esplicitati diritti e doveri dei cittadini, nella seconda viene spiegato invece come funziona l'ordinamento pubblico e i vari enti amministrativi.
  • Nascita della FDR e della DDR

    Nascita della FDR e della DDR
    La Germania si divide in Germania dell'Est e Germania dell'Ovest. La prima è sotto il controllo dell'URSS, la seconda degli USA. La divisone dello Stato è il simbolo più emblematico della contrapposizione fra due blocchi.
  • Nascita della NATO

    Nascita della NATO
    La NATO è un accordo militare fra gli Stati satelliti degli USA e gli USA stessi.
  • Costituzione della CECA

    Costituzione della CECA
    Adenauer -Germania-, Schuman -Francia- e De Gasperi -Italia- fondano la Comunità europea del carbone e dell'acciaio che unisce i tre paesi più Belgio, Olanda e Lussemburgo attraverso scambi commerciali. È la prima forma di unione economica fra paesi europei.
  • Period: to

    Governo di Chruscev e destalinizzazione

    La morte di Stalin segna la fine di un'era per l'URSS, il cui governo passa al presidente Chruscev. Egli abolisce i gulag e consente una maggiore libertà di pensiero, tuttavia non estingue i conflitti con gli USA, anzi definisce il loro rapporto una "coesistenza competitiva".
  • Stipulazione del Patto di Varsavia

    Stipulazione del Patto di Varsavia
    Il Patto di Varsavia prevede un'alleanza militare fra i paesi dell'Unione Sovietica. Si scioglie con il suo crollo nel 1991.
  • Trattato di Roma e istituzione della CEE

    Trattato di Roma e istituzione della CEE
    Gli stessi paesi della CECA fondano la CEE, un'unione doganale e commerciale finalizzata alla formazione di un mercato europeo libero e unico.
  • Costruzione del Muro di Berlino

    Costruzione del Muro di Berlino
    Dato che i flussi migratori da Est a Ovest erano molto intensi, l'URSS ordina d'improvviso la costruzione di un muro che impedisse lo spostamento dei cittadini da una parte all'altra della Germania.
  • Period: to

    Governo di Breznev

    Il nuovo leader dell'URSS si configura come un repressore di ogni libertà di espressione. La popolazione russa dava il suo consenso in modo passivo sia per la limitazione della libertà sia perché non trovavano altra soluzione.
  • Trattato di Schengen

    Trattato di Schengen
    Il trattato di Schengen consente la libera circolazione dei paesi europei all'interno di una zona europea specifica denominata Schengen.
  • Period: to

    Governo di Gorbacev

    Gorbacev si configura come un leader trasparente e democratico. Proprio per queste sue svolte nuove viene colpevolizzato per il crollo dell'URSS.
  • Disastro di Chernobyl

    Disastro di Chernobyl
    Il disastro della centrale termonucleare di Chernobyl pone le basi per un primo dibattito ambientalista e politico sulla pericolosità del nucleare.
  • Crollo del Muro di Berlino e riunificazione della Germania

    Crollo del Muro di Berlino e riunificazione della Germania
    Il crollo del Muro rappresenta la fine della contrapposizione in blocchi e l'inizio della globalizzazione, un'era in cui tutte le nazioni sono connesse fra loro e i problemi da locali diventano mondiali.
  • Crollo dell'URSS

    Crollo dell'URSS
    Dopo numerose insurrezioni da parte dei paesi membri, l'URSS crolla definitivamente e gli Stati satelliti diventano democrazie indipendenti.
  • Nascita della Federazione Russa

    Nascita della Federazione Russa
  • Period: to

    Colpo di Stato e governo di Eltsin

    Eltsin costituisce una "democrazia autoritaria", cioè un governo democratico basato su una Costituzione che però dava un grande potere al presidente della Federazione.
  • Trattato di Maastricht e nascita dell'Unione Europea

    Trattato di Maastricht e nascita dell'Unione Europea
    Il trattato di Maastricht determina la nascita dell'Unione Europea, un'unione economico-monetaria basato sull'utilizzo comune dell'euro. L'UE non si configura solamente come un'unione economica ma anche politica.
  • Ascesa di Putin

    Ascesa di Putin
    Putin è il successore di Eltsin ed è attualmente al suo quarto mandato. Il presidente ha come obiettivi principali l'espansionismo russo, la riconquista dei territori dell'ex URSS e la crescita economica del paese.