prima guerra mondiale

  • L'antefatto: l'omicidio dell'Arciduca Francesco Ferdinando

    L'antefatto: l'omicidio dell'Arciduca Francesco Ferdinando
    L'arciduca Francesco Ferdinando in visita a Sarajevo, capitale della Bosnia, amministrata dall'impero Austro Ungarico, viene assassinato dal nazionalista serbo, Gavrilo Prinicip, che reclamava l'unione della Bosnia alla Serbia. Questo fa si che l'Austria invii un ultimatum alla Serbia chiedendo di consegnare i terroristi e di smilitarizzare i confini dei paesi.
  • Lo scoppio della guerra e le prime dichiarazioni belliche

    Un mese dopo l'emissione dell'ultimatum, l'Austria dichiara guerra alla Serbia. Questo provoca la reazione della Russia, alleata della Serbia, che il 30 luglio da inizio alla mobilitazione generale. La Germania, alleata dell'impero asburgico, ne richiede la cessazione, e ottenuto un rifiuto, il primo agosto dichiara guerra alla Russia, e il tre alla Francia poiché erano dalla stessa parte, facevano entrambe parte della Triplice Intesa.
  • La risposta della Triplice Intesa

    Per attaccare la Francia, la Germania chiede di passare attraverso il Belgio, quest'ultimo rifiuta, definendosi neutrale, e in suo appoggio la Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania.
    Per il momento l'Italia rimane neutrale.
  • La battaglia della Marna e i fronti

    La battaglia della Marna e i fronti
    La germania inizia una vittoriosa conquista della Francia, in quella che sarebbe dovuta essere una guerriglia di poca durata. Durante la battaglia della Marna però i tedeschi vengono fermati e il conflitto diventa di posizione, piuttosto che di attacco. Geograficamente le battaglie si dividono in due fronti: occidentale e orientale, a seconda della area dell'Europa in cui vengono consumati.
  • Period: to

    Gli anni dello stallo

    Con lentati di tutte le principale forze europee in guerra, inizia una lunga fase dei stallo, non senza battaglie significative, anche se però nessuna di queste porta a risultati concreti. Sul fronte italiano vi furono le undici offensive sull'isonzo, su quello francese vi fu una lunga battaglia a Verdun .(https://www.thinglink.com/scene/1391697511525122050)
    Un'altra sulla Somme, tra inglesi e tedeschi, con gravissime perdite da entrambe le parti. Allo stesso modo si procedeva in oriente.
  • L'Italia entra in guerra

    L'Italia entra in guerra
    Con il trattato segreto di Londra, Francia e Inghilterra convinsero l'Italia a separarsi dall'alleanza con Austro-Ungheria e Germania e ad entrare in guerra dalla loro parte, in cambio promisero il Trentino, Trieste, l'Istria e la Dalmazia settentrionale. A seguito del trattato, il 23 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra alle sue precedenti alleate, reduce dalla forte diatriba che per quasi un anno aveva scosso il paese, per decidere se entrare in guerra sarebbe stato opportuno o meno.
  • L'anno di svolta: l'Inghilterra e gli Stati Uniti

    L'anno di svolta: l'Inghilterra e gli Stati Uniti
    L'inghilterra fu portata sull'orlo della disfatta dai sottomarini tedeschi che affondavano le navi che portavano i rifornimenti, il primo aprile i seguito alle incursioni di questi sottomarini anche gli stati uniti dichiararono guerra alla Germania. Entrando ufficialmente. far parte del conflitto e cambiandone radicalmente le sorti.
  • 1917: l'Italia

    In ottobre le truppe austriache e tedesche sfondarono il fronte italiano a Caporetto e ricacciarono l'esercito italiano lungo la linea del Piave. Tra le truppe italiane, demoralizzate, vi furono ammutinamenti e diserzioni, finché non venne sostituito il comandante Luigi Cadorna con il generale Armando Diaz. Che riuscì a ristabilire l'ordine e la fiducia dei soldati nei confronti dei loro ufficiali.
  • La russia

    Dopo la rivoluzione bolscevica guidata da Lenin, al quale era stato concesso dai tedeschi di rientrare in patria dall'esilio svizzero, la Russia avvia trattative con la Germania per stipulare un armistizio che si concluse nel marzo del 1918, con la pace di Brest Litovsk.
  • la guerra cambia

    Il ritiro della Russia dal conflitto favorì una nuova offensiva tedesca che durò fino al mese di luglio, in seguito però, anche grazie, al consistente contributo delle truppe americane giunte nel frattempo in Europa le sorti della guerra volsero a favore delle potenze dell'intesa.
  • la sconfitta della Germania

    Dall'agosto dello stesso anno gli alleati passarono all'offensiva ed avanzarono in modo costante fino a quando la Germania, sfinita soprattutto per la mancanza di materie prime e di generi di prima necessità, fu costretta a chiedere un armistizio, nel mese di novembre.
  • La fine della guerra Italia e la resa dell'Impero Austriaco

    nello stesso mese di novembre anche l'esercito Austro-Ungarico fu costretto ad arrendersi agli italiani a seguito della battaglia di Vittorio Veneto che aveva portato l'esercito italiano a riconquistare il terreno perduto dopo la disfatta di Caporetto, il quattro novembre il generale Diaz firma e proclama la vittoria delle sue truppe e segna la conclusione della guerra in Italia.
  • la fine del conflitto

    la fine del conflitto
    La conferenza della pace fu tenta nel 1919 a Parigi, protagonisti furono i capi dei quattro stati vittoriosi. Il 28 giugno a Versailles fu firmata la pace con la Germania alla quale furono imposte durissime imposizioni sia militari che economiche. A questo seguì il trattato a Saint Germain con l'Austria. A causa della grande guerra scomparvero quattro imperi e furono creati sette nuovi stati.