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Attentato a Sarajevo
Il 28 Giugno 1914 l'arciduca Francesca Ferdinando d'Asburgo fu assassinato durante una visita a Sarajevo, ad aprire il fuoco e uccidere l'arciduca fu Gavrilo Princip uno studente diciannovenne -
Scoppio della guerra
Il 28 Luglio 1914 l'impero Austro-Ungarico dichiarò guerra(quella che si presupponeva fosse una guerra di movimento grazie alle nuove tecnologie, ma che ben presto si sviluppò in una guerra di posizione) alla Serbia -
La Germania e la Francia
La Germania entrò in guerra l'1 Agosto affianco alla sua alleata nella triplice alleanza (l'Austria); invece la Francia ne prese parte il 3 Agosto affiancando la Russia, (con cui era "legata" dalla triplice intesa) -
Invasione del Belgio
Il 4 Agosto 1914 la Germania cercò di ripetere la guerra franco-prussiana del 1870. Infatti dopo l'invasione del Belgio i tedeschi puntarono a invadere Parigi -
La battaglia della Marna
Durante l'avanzata verso Parigi i Tedeschi riscontrarono un problema: la Francia e i suoi alleati riuscirono a rallentare l'avanzata tedesca con una battaglia che è quella della Marna dal 6 al 15 settembre 1914 -
La guerra di posizione e le trincee
Tra l'autunno e l'inverno sparì la convinzione che la guerra si basasse sul movimento, bensì con gli stanziamenti sui fronti occidentali e orientali iniziò a intravedersi l'idea di una guerra di posizione, i quali principali ripari e difese furono le trincee (di cui si iniziò a fare uso durante l'inverno del 1914) -
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La prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale inizia dopo diverse tensioni tra le potenze soprattutto per fattori economici, l'evento che segna l'inizio della guerra è l'attentato a Sarajevo, dopo un mese 28 Luglio 1914 l'impero Austro-Ungarico dichiara guerra alla Serbia. Fu una guerra di posizione che vedeva: Austria, Germania e Turchia da una parte e Francia, Gran Bretagna, Russia, Italia, Giappone e Stati Uniti dall'altra, la guerra si concluse dopo vari scontri l'11 Novembre 1918 -
Il patto di Londra e l'Italia in guerra
Il 26 Aprile 1915 l'Italia che fino ad allora era rimasta neutrale alla guerra firmò il patto di Londra con il quale passò dalla triplice alleanza alla triplice intesa che gli offrì in cambio dell'aiuto nell'armata concessioni territoriali, così dopo ondate di proteste e agitazioni, sotto il governo di Salandra l'Italia il 24 Maggio 1915 dichiarò guerra all'Impero Asburgico -
La missione punitiva
nel Maggio 1916 l'Italia (schierata sull'altopiano Asiago) dovette combattere con gli ex alleati che si volevano vendicare dell'entrata in guerra al fianco del nemico dopo il patto di Londra, ma l'esercito riuscì a sconfiggere gli avversari e impedire il dilagamento nella pianura veneta -
Gli Stati Uniti in guerra
Dopo che tre navi americane furono affondate dai tedeschi, gli Stati Uniti decisero che anche per loro era arrivato il momento di unirsi alla guerra, essi avevano già dall'inizio appoggiato la triplice intesa economicamente; così il 6 Aprile 1917 il presidente Americano Wilson decise di dichiarare guerra alla Germania -
La rivoluzione Russa
La Russia era stata fino ad allora arretrata rispetto a alleati e nemici, durante la guerra iniziò piano piano la sua rivoluzione, ma questo non favoriva ai combattimenti, quindi nel Marzo del 1917 il governo russo firmò l'Armistizio con Austria e Germania -
La battaglia di Caporetto
tra il 23 e il 24 Ottobre 1917 Germania e Austria attaccarono l'Italia nei pressi di Caporetto, dividendo l'esercito in gruppi che accerchiarono l'esercito italiano che venne miserabilmente sconfitto e alcuni dei suoi soldati vennero resi prigionieri mentre altri riuscirono a fuggire -
La battaglia di Vittorio Veneto
il 24 Ottobre 1918 l'Italia attaccò l'Impero Austro-ungarico a Vittorio Veneto e ne uscì vincitrice il 4 novembre, con questa vittoria riuscì a liberare dal nemico Trento e Trieste -
La fine della guerra
La Germania senza l'aiuto dell'Austria non riusciva più a reggere il peso della guerra e quindi l' 11 Novembre 1918 firmò la sua resa, che portò alla conclusione della prima guerra mondiale con statistiche pari a 9 milioni di morti e 20 milioni di feriti