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Moti rivoluzionari in Europa
Tra il 1820 e il 1821 le società segrete entrarono in azione in tutta Europa e scoppiarono delle ribellioni.
• La Spagna costrinse Ferdinando VII a rimettere in vigore la Costituzione di Cadice.
• Poi il Portogallo e il Regno delle Due Sicilie dove Ferdinando I fu costretto a concedere la costituzione.
• Poi tocco' al Piemonte dove Carlo Alberto concesse agli insorti guidati da Santorre di Santarosa la costituzione, ma al ritorno Carlo Felice soppresse la rivolta e nego' il consenso. -
Indipendenza della Grecia
Le truppe della Santa Alleanza (Austria Russia e Prussia) intervennero per sedare le rivolte con dure repressioni.
• Solo in Grecia la rivolta fu appoggiata dalla Santa Alleanza che aveva interesse a ridurre il potere dei Turchi e dell’impero ottomano e nel 1829 la Grecia ottenne l’indipendenza. -
Parigi: Rivoluzione di Luglio
Nel 1830 scoppiarono nuovi moti, ma ebbero successo solo quelli che avevano l'appoggio delle grandi potenze:
• In Francia nel 1830 Carlo X sciolse il parlamento e i parigini insorsero per 3 giornate (RIVOLUZIONE DI LUGLIO) che mise in fuga il re e al suo posto salì al trono Filippo D’Orleans
• In Belgio le insurrezioni, con l’appoggio di Francia e Inghilterra, portarono all’indipendenza dall’Olanda
• In Polonia la rivoluzione fu repressa e non ottenne l’indipendenza dalla Russia -
Moti rivoluzionari a Modena
In Italia nel 1831 i patrioti (Modena Parma e Bologna) contavano sull’aiuto dei Francesi che non si mossero e il capo della rivolta Ciro Menotti fu impiccato.
In Inghilterra non si arrivò alla rivoluzione perché il governo nel 1822 fece un’importante riforma elettorale concedendo il diritto di voto a un numero molto ampio di cittadini -
Seconda Repubblica francese
Nel 1848 a Parigi dopo una grave crisi economica scoppiarono numerose rivolte e Filippo d’Orleans fu costretto a scappare, fu l’ultimo re di Francia e il 25 febbraio 1848 fu proclamata la repubblica.
La rivoluzione si diffuse in tutta Europa: Germania, Prussia e persino Vienna dove Metternich fu costretto a dimettersi e a scappare. -
Venezia proclama la Repubblica
A questa notizia, insorsero contro l’Austria anche Venezia che proclamò la repubblica e Milano dove il popolo combatte’ per cinque giornate contro le truppe austriache del Generale Radetzky che furono costrette ad abbandonare la città. -
Prima guerra d'indipendenza italiana
I lombardi si rivolsero a Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna, per dichiarare guerra all’Austria e nel 1848 l’esercito piemontese varcò il fiume Ticino, confine tra Piemonte e Lombardia, ed iniziò la prima guerra di indipendenza italiana.
All’inizio accorsero molti volontari per aiutare Carlo Alberto contro gli austriaci, ma poi il papa ritirò le truppe e Carlo Alberto fu sconfitto a Custoza, fu costretto a rinunciare al trono in favore del figlio Vittorio Emanuele II. -
Roma proclama la Repubblica
Resistettero Roma e Venezia.
A Roma nel 1849 fu proclamata la repubblica e il potere fu assunto da un triumvirato formato da tre uomini tra cui Giuseppe Mazzini e Il papa fu costretto a scappare. -
Fine della Repubblica romana
Per riportare il Papa sul trono si mobilitarono Francia, Spagna, Austria e Regno delle due Sicilie, mentre in difesa della Repubblica accorsero molti volontari tra cui Giuseppe Garibaldi e Goffredo Mameli.
I francesi attaccarono Roma e il potere torno' al Papa. Anche Venezia fu costretta ad arrendersi agli austriaci. In tutta Europa le rivolte vennero sconfitte. -
Napoleone III proclamato Imperatore
In Francia il Presidente della Repubblica Luigi Napoleone Bonaparte, nipote di Napoleone, rovesciò il governo repubblicano e nel 1852 si fece proclamare imperatore con il nome di Napoleone III -
Camillo Benso,conte di Cavour divenne primo ministro
Dopo le sconfitte del 1848 tutti i principi ritornarono sui loro troni e le costituzioni soppresse.
Solo nel Regno di Sardegna rimase in vigore lo Statuto Albertino e il Parlamento. Nel 1852 Camillo Benso conte di Cavour diventò il primo ministro con l’intenzione di fare del Piemonte uno stato moderno. -
Guerra di Crimea
Grazie a Cavour, il piccolo Regno di Sardegna riuscì ad ottenere importanti alleanze per combattere contro l’Austria. L’occasione si creò con la guerra di Crimea nel 1853 tra la Russia e la Turchia. Francia e Inghilterra si schierarono in aiuto della Turchia e anche Cavour inviò un piccolo contingente di 18.000 uomini -
Congresso di Parigi
Questo gli permise di partecipare al Congresso di Parigi del 1856 dopo la sconfitta della Russia e di esporre il problema italiano stringendo una alleanza con l’imperatore dei Francesi Napoleone III contro l’Austria. -
Societa' Nazionale italiana
Tutti i liberali moderati sostenevano Cavour, nel 1857 nacque la Società Nazionale un movimento patriottico di cui Giuseppe Garibaldi era vicepresidente. -
Accordi di Plombieres
Nel 1858 Cavour e Napoleone III strinsero un accordo segreto a Plombieres con cui l’imperatore francese si impegnava ad aiutare il Piemonte se l’Italia fosse stata attaccata dall’Austria, in cambio di Nizza e Savoia. -
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Cavour doveva quindi provocare l’Austria perché’ dichiarasse guerra. Con la scusa di fare delle esercitazioni Cavour mandò molte truppe sul confine e l’Austria preoccupata nel 1859 dichiarò guerra. Iniziò così la seconda guerra di indipendenza italiana.
Accorsero molti volontari italiani e l’esercito francese per aiutare il Regno di Sardegna e gli austriaci furono sconfitti in Lombardia a Magenta, Solferino e a San Martino. -
Armistizio di Villafranca
Nel frattempo, la Toscana, i ducati di Parma e Modena e la Romagna avevano cacciato i loro sovrani e chiesero di essere annessi al Regno di Sardegna, ma Napoleone III che non voleva perdere il controllo sull’Italia e preoccupato per lo stato Pontificio firmò con l’Austria l’Armistizio di Villafranca (1859) con cui si stabiliva che la Lombardia andava ai Savoia e Il Veneto all’Austria. -
Spedizione dei Mille
Nel 1860 Toscana e Emilia-Romagna indissero un plebiscito per essere annessi al Piemonte.
L’unificazione dell’Italia non era ancora completa, bisognava liberare il Regno delle due Sicilie.
Nel 1860 Garibaldi salpò dalla Liguria per la Sicilia con Mille volontari con la camicia rossa (Spedizione dei Mille).
Garibaldi sbarcò a Marsala, sconfisse l’esercito borbonico a Calatafimi e poi a Milazzo. Dopo la conquista della Sicilia si spostò in Calabria, Puglia e nel 1860 arrivò a Napoli. -
Incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II
Cavour era preoccupato che Garibaldi arrivasse fino a Roma scatenando l’ira degli altri stati che avrebbero fermato l’unità d’Italia per cui fece intervenire l’esercito reale che occupò Marche, Umbria e arrivò in Campania.
Garibaldi e Vittorio Emanuele si incontrarono a Teano e Garibaldi consegnò a Vittorio Emanuele le terre conquistate senza chiedere niente in cambio. -
Vittorio Emanuele II proclamato re d'Italia
Il Regno di Sardegna comprendeva tutta la penisola tranne il Veneto con Trento e Trieste degli austriaci e il Lazio del Papa.
Il 17 marzo 1861 il parlamento di Torino proclamò Vittorio Emanuele II re D’Italia. -
Terza guerra d'Indipendenza italiana
Nel 1866 l’Italia si alleo' con la Prussia e con la terza guerra di indipendenza ottenne il Veneto -
Presa di Roma
Nel 1870 dopo la sconfitta di Napoleone III a Sedan da parte dei prussiani, gli italiani entrarono a Roma mettendo fine al potere del papa.