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Entrano in campo nuovi partiti
Il 1919 fu un anno denso di avvenimenti nella politica italiana.
Il partito popolare era guidato da uno studioso di problemi del sud, il sacerdote Luigi Sturzo. Nel marzo del 1919, Benito Mussolini fondò un movimento accessamente nazionalista, i fasci di combattimento. -
L'occupazione di Fiume
Gabriele D'annunzio, si mise al comando di un gruppo di volontari e occupò Fiume,dichiarandola annessa all'Italia e istituendo un governo provvisorio. poi nel novembre del 1920 , Giovanni Gioliotti firmò con la Iugoslavia il trattato di Rapallo, che faceva della città di Fiume uno stato libero e indipendente. -
I socialisti si dividono: nasce il partito comunista d'Italia
Nel gennaio del 1921, un gruppo della sinistra socialista , guidato da Antonio Gramsci e Amedeo bordiga, fondò il partito comunista d'Italia, che aderì alla terza internazionale. -
Mussolini e il partito fascista
nel 1921 il movimento dei fasci di combattimento divenne il partito fascista con l'emblema del fascio littorio. -
marcia su Roma , Mussolini diventa capo di stato
nell'ottobre del 1922 Mussolini approfittò di un momento di crisi politica per preparare un colpo di stato. i capi fascisti organizzarono una marcia verso Roma per costringere il governo, preseduto da Luigi Facta, alle dimissioni. il re fece una scelta carica di conseguenze: dopo le dimissioni di Facta, nominò Mussolini capo del governo. -
Giacomo Matteotti assassinato
Nel 1924 Giacomo Matteotti, fu assassinato da sicari del duce. questo delitto suscitò sdegno in tutto il paese. -
CARTA DEL LAVORO
Nel 1927 fu emanata la carta del lavoro, che indicava i principi che dovevano regolare i rapporti fra lavoratori e datori di lavoro. -
I PATTI LATERANENSI
L'11 febbraio 1929, furono firmati i patti Lateranensi. Con essi il pontefice riconosceva Roma come capitale del regno d'Italia e in cambio l'Italia cedeva alla chiesa un piccolo territorio introno alla basilica di san Pietro, facendone un vero e proprio stato sovrano: la città del Vaticano. -
il regime controlla l'insegnamento
Dal 1932 tutti i dipendenti pubblici, e quindi anche gli insegnanti, dai maestri elementari ai professori universitari, furono obbligati a iscriversi al partito fascista e a giurare fedeltà al regime. -
LE LEGGI RAZZIALI
Mussolini , culminò tra il settembre e il novebre 1938 in una serie di provvedimenti che colpirono duramente la comunitò ebraica, le leggi razziali. Gli ebrei furono escusi dalle scuole statali e dalle università , fu loro proibito di prestare servizio nell'esercito, di sposarsi con i cittadini ariani, di lavorare in enti pubblici, dii esercitare la professione di giornalista, di avere domestici ariani ecc...
