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Period: to
Il Risorgimento
Periodo che va dal Congresso di Vienna (1815) alla fine delle guerra d'indipendenza (1870-1), che porta l'Italia (dopo i moti del 20-21, 30-34 e le tre guerra di indipendenza) all'unità. Per alcuni termina dopo la fine della Prima Guerra Mondiale (1918), con l'annessione di Trento, Bolzano, Trieste -
Milano e Venezia
Le 5 giornate di Milano a partire dal 18 marzo: i milanesi cacciano gli austriaci. Anche Venezia insorge e viene proclamata la repubblica veneta -
I Guerra d'Indipendenza
Carlo Alberto entra in aiuto di Milano e Venezia, aiutato solo inizialmente da Leopoldo II e papa Pio IX.
Ci sono plebisciti a Milano, Venezia, Parma e Modena che decidono per l'annessione al Piemonte.
Abbandonato dagli alleati, Carlo Alberto è sconfitto a Custoza.
Firma l'armistizio con l'Austria che riprende il possesso dei territori -
Le rivendicazioni dell'Italia centrale e meridionale
Regno delle due Sicilie: Palermo vuole separarsi da Napoli; Ferdinando II concede una Costituzione e si forma un governo provvisorio in Sicilia Toscana: Leopoldo II concede la Costituzione
Stato della Chiesa: Pio IX concede la Costituzione
Regno di Sardegna: Carlo Alberto concede lo Statuto Albertino -
Fallimento rivolte
In Sicilia Ferdinando II riprende il potere.
In Toscana Leopoldo II ritira la Costituzione.
Nello stato pontificio c'è una rivolta da parte di Giuseppe Garibaldi, Carlo Pisacane e Goffredo Mameli (autore dell'inno) che istituiscono la REPUBBLICA ROMANA. Il Papa chiede aiuto a Luigi Napoleone Bonaparte che sconfigge i rivoltosi e permette al Papa di tornare. -
Carlo Alberto abdica
Carlo Alberto riprende le ostilità ma è nuovamente sconfitto dall'Austria. Abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II che firma un nuovo armistizio e lascia in vigore lo Statuto Albertino -
Period: to
Seconda Rivoluzione Industriale
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Cavour
CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR ha idee laiche, liberali e crede di dover rafforzare la monarchia costituzionale (non credeva nella repubblica come Garibaldi). Favorisce la classe dirigente alto-borghese.
Fu ministro dell'agricoltura e del commercio nel 1850 e delle finanze nel 1851.
Fa accordi di LIBERO SCAMBIO con Francia e Inghilterra.
È presidente del Consiglio nel 1852 -
La politica estera di Cavour
Partecipa alla GUERRA DI CRIMEA (1854-6) al fianco di Francia e Inghilterra che volevano evitare l'espansione della Russia verso il Mar Nero e il Mar Mediterraneo. Ha così modo di far conoscere la situazione italiana ai nuovi alleati -
Nuove insurrezioni
Nel Meridione Carlo Pisacane guida una spedizione ma a Sapri ottiene una pesante sconfitta: i rivoltosi vengono massacrati dai contadini -
Accordo segreto di Plombieres
In Francia, Cavour incontra segretamente Napoleone III e chiede a lui di intervenire in caso gli Austriaci attacchino il Regno di Sardegna.
Così Cavour invita Garibaldi a schierarsi con i Cacciatori delle Alpi ai confini con la Lombardia -
Period: to
II Guerra d'Indipendenza
Con la Seconda Guerra d'Indipendenza si raggiunge l'Unità di Italia (1861) -
Scoppia la guerra
L'Austria dopo aver invitato più volte Garibaldi a ritirarsi, dichiara guerra al Regno di Sardegna -
Presa la Lombardia
Vittoria piemontese nella battaglia di Solferino e San Martino -
Armistizio di Villafranca
Insurrezioni popolari in Toscana, Modena, Parma e legazioni pontificie. Ma Napoleone III non può intervenire in base agli accordi di Plombieres. Decide di firmare l'armistizio di Villafranca con l'Austria:
- Lombardia al Piemonte
- Veneto resta all'Austria
- ritorno della stabilità in Toscana ed Emilia Romagna -
Annessione Italia centrale
Nell'Italia centrale continuano le proteste. Napoleone III concede a Cavour di intervenire: sono uniti al Piemonte i Ducati di Modena e Parma, il Granducato di Toscana e le Legazioni pontificie. L'annessione è ratificata da plebisciti fatti sui territori -
Vittorio Emanuele II è re d'Italia
Cavour, preoccupato del potere crescente di Garibaldi, occupa Umbria e Marche e lascia il Lazio al Papa.
Ottobre 1860: il re incontra Garibaldi a Teano e il condottiero cede al sovrano le terre conquistate
Novembre 1860: plebisciti in Umbria e Marche votano per l'annessione
17/03/1861: Vittorio Emanuele II è il primo re del regno di Italia con capitale Torino. Si riunisce il parlamento eletto a SUFFRAGIO RISTRETTO (maschi, 25 anni, più di 40 lire di tasse) -
L'impresa dei Mille
Nino Bixio, Francesco Crispi e Giuseppe Garibaldi organizzano una spedizione in Sicilia: mille volontari (giubbe rosse) partono da Quarto (Liguria) e sbarcano a Marsala (Sicilia).
La Sicilia viene conquistata, poi procedono in Calabria e il 7 settembre arrivano a Napoli. -
Breccia di Porta Pia
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