storia del DNA

  • Period: to

    storia del DNA dal 1800 al 2021

  • Gregor Mendel

    Gregor Mendel
    Pubblica "Esperimenti sull'ibridazione delle piante".
    Tratta dell'ereditarietà dei caratteri, concepisce perciò tre leggi per spiegarla.
    1) legge della dominanza
    2) legge della segregazione
    3) legge dell'indipendenza
  • Friedrich Miescher

    Isola una costanza contenuta nei nuclei delle cellule che preleva dalle bende con sopra il pus. Chiama perciò tale sostanza "nucleina"
  • Walter Stanborough Sutton

    Pubblicò un saggio nel quale mise in relazione per la prima volta l'ereditarietà ed il cromosoma.
    Dichiarò che i cromosomi contenessero materiale genetico, e che nella meiosi si appaiassero cromosomi simili tra loro, e che poi si dividessero in gameti diversi.
  • Thomas Hunt Morgan

    scoprì che i cromosomi erano sequenze di informazioni genetiche e avanzò l'ipotesi che questi potessero mutare. Questo in base ai suoi esperimenti e studi sui drosophila
  • Hermann Joseph Muller

    Incentrò i suoi studi sulle mutazioni genetiche ed il crossing-over, notò che i raggi X potevano causare una mutazione nei cromosomi.
  • Frederick Griffith

    Stava cercando di creare un vaccino per lo Streptococcus pneumoniae (analizzando i caratteri S e R), che in quegli anni mieteva molte vittime.
    Durante i suoi studi ebbe modo si osservare, (durante alcuni esperimenti sui topi), che i batteri potevano trasformarsi, assumendo le caratteristiche di un altro tipo di batterio (anche se morti), dunque qualcosa doveva trasportare la loro informazione genetica. La sua teoria prese il nome di "principio trasformante"
  • Oswald Theodore Avery, Colin MacLeod, Maclyn McCarty

    Avery ed i suoi collaboratori dimostrarono che il DNA fosse il così detto principio trasformante di Griffich. Lo dimostrarono attraverso una serie di esperimenti. sottoposero i campioni del fattore di trasformazione dello pneumococco a vari tipi di trattamenti per distruggere diversi tipi di molecole (proteine, acidi nucleici..) e controllarono se tali campioni avevano conservato la capacità di trasformazione. Notarono così che la trasformazione andava perduta solo se si distruggeva il DNA.
  • Erwin Chargaff

    Erwin Chargaff
    Sviluppò le così dette "regole di Chargaff".
    1) la percentuale dei quattro nucleotidi (A,G,T,C) è uguale nel DNA delle cellule di uno stesso individuo anche se prese da tessuti diversi.
    2) Il rapporto tra la percentuale di A e quella di G cambia a seconda della specie.
    3)i fattori esterni o l'età dell'organismo non incidono sulla composizione delle molecole di DNA.
    4)In tutte le specie (A = T) e (G = C); di conseguenza la quantità totale delle purine è uguale a quella delle pirimidine.
  • Alfred Hershey e Martha Chase

    i due studiosi attraverso un lungo esperimento, mediante l'utilizzo del virus batteriofago T2e di isotopi radioattivi selettivi, stabilirono con certezza che fosse il DNA la sostanza capace di modificare il programma genetico della cellula batterica e non le proteine.
  • Rosalind Franklin

    Rosalind Franklin
    Fu la prima a riuscire a fotografare chiaramente il DNA, così da renderne chiara la struttura. Purtroppo la fotografia giunse ad altri suoi due colleghi che formularono la struttura e grazie a ciò vinsero il Nobel.
  • James Watson e Francis Crick

    James Watson e Francis Crick
    i due studiosi furono i primi a realizzare un modellino rappresentate la struttura a doppia elica del DNA. Riuscirono a realizzare il tutto grazie alle ricerche della Franklin e di Chargaff; Watson e Crick infatti non cercarono neanche di verificare le loro ipotesi. grazie all'elaborato vinsero il premio Nobel.
  • scoperto mRNA (RNA messaggero)

  • Frederick Sanger

    Riesce a determinare la prima sequenza completa proteica degli aminoacidi e dell'insulina ed elabora il metodo per il sequenziamento del DNA
  • Progetto Genoma Umano (1990-2000)

    Iniziato negli Stati Uniti nel 1990 e concluso nel 2000, il suo obiettivo era di conoscere la sequenza dei geni della specie umana e la loro posizione sui vari cromosomi, così da costruire una mappa del genoma. Nel 2000 uscì la prima bozza, ma già nel 2003 ne uscì un'altra più completa.