• PIETRO DA CORTONA

    PIETRO DA CORTONA
    Pietro da Cortona, pittore, decoratore e architetto Barocco, nasce il 1597 da una famiglia di modesti artigiani. Pietro da Cortona, lavorò in moltissime chiese Romane e, attraverso una pittura ardita e sontuosa, liberò la sua fervida immaginazione in affreschi di cupole e chiese con elementi decorativi in oro, diventando un modello di arte barocca in tutta Europa, influenzando persino il suo maestro Ciampi.
  • GIAN LORENZO BERNINI

    GIAN LORENZO BERNINI
    Uno dei massimi esponenti dell’arte barocca, scultore e architetto, lavora prevalentemente a Roma. A lui si deve il grandioso colonnato di Piazza San Pietro, realizzato in forma ellittica a simboleggiare l’abbraccio della Chiesa verso i suoi fedeli. Le sculture di Bernini, caratterizzate da elaborati panneggi e dalla ricerca di effetti drammatici, esprimono appieno la sensibilità barocca. (https://www.scuolissima.com/2014/07/mappa-concettuale-lorenzo-bernini.html)
  • FRANCESCO BORROMINI

    FRANCESCO BORROMINI
    Francesco Borromini, è stato un architetto italiano, operante quasi esclusivamente a Roma, tra i principali esponenti dell'architettura barocca. Borromini ci viene descritto come una persona solitaria, impulsiva, melanconica e dal carattere molto irascibile. In vita, sofferse molto della rivalità col Bernini, più solare e predisposto ai rapporti umani, anche se, sul piano della carriera e della considerazione, Borromini riuscì pur sempre a godere del mecenatismo di papa Innocenzo X.
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    IL BAROCCO

    Il Barocco è un movimento artistico che riguarda principalmente l’architettura e le arti figurative, coinvolge però anche la letteratura, il teatro e la musica. È caratterizzata da linee curve e superfici mosse, da forti contrasti di luce e ombra, dalla ricerca di effetti drammatici. Prevale l’intento di suscitare stupore e meraviglia, intento che si ritrova sia nelle arti visive che in letteratura, teatro e poesia.
    (http://media.studentville.it/articoli_media/images/mapper/arte/barocco.jpg)
  • Trionfo della Divina Provvidenza

    Trionfo della Divina Provvidenza
    Il dipinto è esteso per oltre trecento metri quadri è considerato una delle opere pittoriche più rappresentative dell’intero Barocco europeo. Colpisce la straordinaria articolazione di temi narrativi, in cui allegorie e simboli sono trattati in modo da non compromettere la percezione unitaria della composizione. Lo spettatore tende ad ignorare il significato delle scene illustrate e si sofferma ad ammirare la massa di personaggi in movimento e a inseguire le figure che si agitano sopra di lui.
  • Chiesa dei Santi Luca e Martina

    Chiesa dei Santi Luca e Martina
    La chiesa dei Santi Luca e Martina è una delle opere architettoniche più importanti, considerata sua “figlia diletta”. Il Cortona impose la sua serie di membri plastici che costituì uno spazio che apparì eminentemente vivo. Espresse il processo di trasformazione del barocco di uno schema tradizionale. Piuttosto che rendere le chiese come un palcoscenico, come fece il Bernini, il Cortona diede “presenza” all’edificio, e di conseguenza realizzò un vero capolavoro dell’architettura barocca.
  • San Carlo alle Quattro Fontane

    San Carlo alle Quattro Fontane
    E' uno dei capolavori di Francesco Borromini e dell’architettura barocca. Iniziata nel 1638, sei anni dopo era praticamente completata, fatta eccezione per la facciata, realizzata tra 1664 e 1667, anno della morte dell’architetto, con le tre nicchie ospitanti la statua di san Carlo Borromeo e due angeli. Sia il prospetto che l’interno sono caratterizzati dall’alternanza di linee concave e convesse, creando una sorta di spazio “pulsante”. Anche l’adiacente chiostro è opera di Borromini.
  • Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza

    Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza
    Sant'Ivo alla Sapienza è una chiesa di Roma dedicata a sant'Ivo Hélory, situata nel rione di Sant'Eustachio, realizzata nella seconda metà del XVII secolo dall'architetto italiano Francesco Borromini. Quest'opera del Borromini esprima la massima espressione della libertà inventiva incentrata sulla trasformazione di uno schema geometrico di partenza. Borromini abbandona la regola delle proporzioni per proporre una progettazione per schemi geometrici.
  • Basilica di San Giovanni in Laterano

    Basilica di San Giovanni in Laterano
    La Basilica definita anche la "madre di tutte le chiese" è una delle quattro basiliche papali di Roma. Fa parte di un complesso monumentale che include l'obelisco, il Palazzo ed il Santuario della Scala Santa. Considerata uno dei capolavori del Borromini, si trova sul colle Celio. Il Borromini racchiuse le colonne dell'antica navata in nuovi pilastri sui quali collocò nicchie riutilizzando colonne in marmo verde antico. All'interno delle nicchie si trovano le statue dei 12 Apostoli.