La Rivoluzione francese

  • Stati Generali

    Con l'apertura degli Stati Generali si avvia il processo di rivoluzione più importante del XVIII secolo. Gli Stati Generali sono convocati inizialmente a causa di un problema di deficit finanziario che sfocia successivamente in una questione politica.
  • Presa della Bastiglia

    Una folla di persone assaltò un ricovero per soldati infermi al fine di impadronirsi delle armi che vi erano all'interno e si recò successivamente alla prigione per ispezionare i depositi. Questo episodio sancisce il definitivo ingresso sulla scena del popolo parigino come soggetto rivoluzionario.
  • Prima costituzione monarchica

    Nel 1791 fu approvata la Costituzione, che sancì la nascita della prima monarchia costituzionale, fondata sulla separazione dei poteri. Il potere legislativo e governativo passò all'Assemblea legislativa, mentre al re spettava la nomina dei ministri e il diritto di sospendere una legge approvata dall'Assemblea. Il sovrano non poteva sciogliere l'Assemblea, dichiarare guerra o firmare trattati di pace. Il potere giudiziario fu affidato alla magistratura, indipendente in quanto eletta.
  • Attacco alla Tuileries

    Il 10 agosto 1792 è il giorno della presa del Palazzo delle Tuileries, residenza di Luigi XVI e della famiglia reale. Con questo evento l'ala più radicale dei rivoluzionari come i sanculotti ed i giacobini provocano la caduta della monarchia, dando inizio alla fase repubblicana della rivoluzione.
  • Costituzione repubblicana

    La nuova carta costituzionale, accanto alle libertà sancite nel 1789 indicava il diritto al lavoro, all'assistenza, al suffragio universale maschile e prevedeva che il potere fosse centrato in un'unica Assemblea legislativa che avrebbe dovuto eleggere un Consiglio esecutivo.
  • Terza costituzione

    La Nuova Costituzione fu integrata con una Dichiarazione dei doveri che sanzionò il ripudio di alcuni tratti tipici della seconda Costituzione come il diritto all'insurrezione e sottolineò il valore della proprietà privata, eliminò inoltre il suffragio universale maschile.
  • Trattato di Campoformio

    Il Trattato di Campoformio è un concordato di pace tra l'Austria e la Francia che segnò la fine della Repubblica di Venezia. Il trattato previde la cessione di Venezia con i suoi domini all'Austria; i francesi, oltre ad alcuni possessi veneti, ottennero il riconoscimento dell'assetto dato da Napoleone alle regioni conquistate in Italia.
  • Colpo di stato del XVIII brumaio

    Con un colpo di Stato militare il Direttorio fu esautorato e i due Consigli legislativi furono sciolti, la sera stessa fu anche abrogata la costituzione del 1795 affidando il potere ad un consolato: Bonaparte, Sieyès, Roger Ducos.