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L'ARTE ROMANA

  • Period: 753 BCE to 509 BCE

    PERIODO MONARCHICO

  • 510 BCE

    CLOACA MAXIMA

    CLOACA MAXIMA
    è una delle più antiche condotte fognarie. Il nome, Cloaca Maxima in latino, significa letteralmente "la fogna più grande".
    Fu costruita alla fine del VI secolo a.C. al tempo degli ultimi re di Roma; in particolare il re che ne ufficializzò la costruzione fu Tarquinio Prisco. La Cloaca Massima usufruiva dell'esperienza sviluppata dall'ingegneria etrusca, con l'utilizzo dell'arco a volta che la rendeva più stabile e duratura nel tempo. Fu una delle prime grandi opere di urbanizzazione.
  • 509 BCE

    LE DOMUS

    LE DOMUS
    Domus - Abitazioni riservate alle famiglie patrizie, composte in genere da un unico piano e strutturate attorno a due corpi centrali: l'atrium (cortile aperto) e il peristylium (giardinetto). L'atrium è un locale centrale quadrato o rettangolare che presenta un'ampia apertura sul soffitto (impluvium), alla quale corrisponde sul pavimento una grande vasca (compluvium) che serve a raccogliere l'acqua piovana.
  • 509 BCE

    LE INSULAE

    LE INSULAE
    Insulae – Case date in affitto alla piccola e media borghesia e al proletariato. Si tratta di grandi palazzi alti dai tre ai sei piani, dislocati lungo un intero isolato.
  • Period: 509 BCE to 31 BCE

    PERIODO REPUBBLICANO

  • 505 BCE

    TEMPIO DI GIOVE CAPITOLINO

    TEMPIO DI GIOVE CAPITOLINO
    Il Tempio di Giove Ottimo Massimo o di Giove Capitolino, dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva) era il più grande monumento esistente sul Campidoglio. Davanti al tempio terminavano le cerimonie trionfali e vi si svolgevano le assemblee solenni del Senato, oltre ai sacrifici augurali dei nuovi consoli. Vi erano depositati gli archivi riguardanti le relazioni estere ed i Libri sibillini.
  • 312 BCE

    LE STRADE - LA VIA APPIA

    LE STRADE - LA VIA APPIA
    La Via Appia è sicuramente tra le strade romane quella meglio conservata e che più di altre è dimostrativa dell'aspetto di tale opera ingegneristica. Iniziata nel 312 a.C. d Appio Claudio Cieco, la strada congiunge Roma con la Campania e con i porti di Brindisi e Taranto, in Puglia.
  • 150 BCE

    PITTURA: I STILE

    PITTURA: I STILE
    Il primo stile si sviluppa e ha un’ampia diffusione dalla metà del II sec.a.C. fino all'80 a.C. ca. Le pareti sono decorate con stucco colorato e imitano strutture murarie con blocchi squadrati.
    La caratteristica principale di questo stile prevede una suddivisione della parete in questo modo:
    - fascia superiore decorata con cornici in stucco
    - una fascia mediana dipinta con colori come il rosso, il verde, il giallo e il nero
    - uno zoccolo di colore giallo (il più delle volte)
  • 148 BCE

    BASILICHE

    BASILICHE
    Sono edifici costituiti da una grande aula rettangolare. Al loro interno avevano luogo le trattative d’affari.
    Le basiliche hanno la forma rettilinea tipica dell’arte greca. Anche il nome è di origine greca, da basiliké stòa (portico regio).
    Tra le basiliche romane più importanti ricordiamo quella EMILIA e quella GIULIA (quest’ultima fatta costruire da Cesare).
    La prima fu costruita nel 184 Ac da Catone il Censore e fu detta Porcia, seguirono la Fulvia et Aerma nel 170 Ac.
  • 110 BCE

    CASA DEL FAUNO (Pompei)

    CASA DEL FAUNO (Pompei)
    La casa del Fauno è una casa di epoca romana, sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovata a seguito degli scavi archeologici dell'antica Pompei: si tratta di una delle abitazioni più vaste della città e deve il suo nome ad una statua in bronzo, raffigurante un satiro, posta nell'impluvium.
  • 88 BCE

    IL TEATRO

    IL TEATRO
    I Romani utilizzarono il modello del teatro greco, apportandovi alcune modifiche essenziali.Il primo e più antico teatro romano in muratura è quello costruito in età tardo repubblicana a Bononia (attuale Bologna) verso l'88 a.C., con un emiciclo di circa 75 metri di diametro e gradinate in laterizio.
  • 60 BCE

    VILLA DI POPPEA 60-50 aC

    VILLA DI POPPEA 60-50 aC
    La villa di Poppea, in un primo momento denominata «villa A», è stata scavata per la prima volta nel '700 con alterne fortune, mentre un recupero più ampio e sistematico si è avuto solo a partire dal 1968: si tratta di una villa d'otium dove comunque non mancavano sale dedicate alla produzione del vino e dell'olio. La villa, risalente al I secolo a.C. ed ampliata nel corso dell'età claudia, viene attribuita a Poppea Sabina (Moglie di Nerone) per l'iscrizione dipinta su un'anfora.
  • 46 BCE

    FORI IMPERIALI

    FORI IMPERIALI
    Foro di Cesare (46 a.C.)
    Tempio della Pace (75 d.C.)
    Foro di Nerva (98 d.C.)
    Foro di Traiano (112-113 d.C.)
  • 40 BCE

    VILLA DI BOSCOREALE

    VILLA DI BOSCOREALE
    Gli scavi archeologici di Boscoreale hanno riportato alla luce una serie di ville romane, per lo più rustiche, concentrate in quella zona che secondo alcuni ricondurrebbe al Pagus Augustus Felix Suburbanus, ossia un sobborgo pompeiano, compreso oggi nel territorio comunale di Boscoreale e limitatamente in quello di Boscotrecase e Terzigno: in questi luoghi si concentravano attività legate alla pastorizia e alle coltivazioni, soprattutto di viti e cereali
  • 31 BCE

    LE VILLAE

    LE VILLAE
    Alla fine del periodo repubblicano, al di fuori della città cominciano a sorgere le villae, bellissime case di campagna utilizzate come centri di aziende agricole e luogo di riposo e di svago dalle classi più abbienti. In genere sono costituite da un insieme di edifici, ognuno dei quali è adibito ad una funzione: abitazione, locali di rappresentanza, fienili, granai, giardini e - soprattutto in età imperiale – luoghi di svago come terme, biblioteche, teatri, ippodromi e così via.
  • Period: 31 BCE to 313

    PERIODO IMPERIALE

  • 12 BCE

    PITTURA: II STILE

    PITTURA: II STILE
    è detto anche “stile dell’architettura in prospettiva”. Sulle pareti vengono rappresentate architetture, come colonnati, frontoni, edicole, porte e finestre, che inizialmente servivano a suddividere lo spazio, ma l’effetto trompe l’oeil (inganna l’occhio) creava l’illusione dello sfondamento prospettico e gradevoli effetti ottici.
    Inoltre vi è anche un arricchimento del repertorio figurativo in cui gli elementi architettonici verranno sostituiti da figure.
  • 9 BCE

    ARA PACIS AUGUSTAE

    ARA PACIS AUGUSTAE
    L'Ara Pacis Augustae (Altare della pace di Augusto) fu fatto costruire da Augusto alla Pace (Divinità)
    Era posto in una zona consacrata alla celebrazione delle vittorie, il luogo era emblematico perché posto vicino al pomerium, limite della città, il cui attraversamento simboleggiava la fine dei conflitti.
    Questo monumento rappresenta una delle più significative testimonianze pervenuteci dell'arte augustea e intende simboleggiare la pace e la prosperità raggiunte come risultato della Pax Romana.
  • 2 BCE

    FORO DI AUGUSTO

    FORO DI AUGUSTO
    Il Foro di Augusto è uno dei Fori Imperiali di Roma, è disposto ortogonalmente rispetto al precedente Foro di Cesare, ne riprese l'impostazione formale, con una piazza porticata dove sul lato breve dominava il tempio dedicato a Marte, inaugurato nel 2 a.C. , che si appoggiava sul fondo all'altissimo muro perimetrale. Dietro ai portici laterali si aprivano spazi semicircolari coperti. Nel portico settentrionale un ambiente distinto ospitava una statua colossale dell'imperatore.
  • 14

    I PONTI E GLI ACQUEDOTTI

    I PONTI E GLI ACQUEDOTTI
    I Romani hanno costruito numerosi acquedotti per portare acqua da sorgenti distanti nelle loro città, rifornendo thermae, latrine, fontane e abitazioni private. Alcuni acquedotti fornivano acqua per le operazioni di estrazione o per la macinazione del grano.
    Gli acquedotti spostavano acqua solo per gravità, essendo costruiti con una leggera pendenza verso il basso all'interno di condotti di pietra, mattoni o cemento
  • 41

    PITTURA: III STILE

    PITTURA: III STILE
    Il terzo stile si sovrappose al secondo stile e arrivò sino all’età dell’imperatore Claudio (41-54 d.C.). è definito “stile ornamentale” e non ha più quelle caratteristiche prospettiche e illusionistiche proprie del secondo stile. Le architetture perdono la loro tridimensionalità (alcune volte solo le colonne la mantengono). Lo spazio è suddiviso e riempito con pittura monocroma e colori vivaci: blu, viola e rosa.
  • 60

    PITTURA: IV STILE

    PITTURA: IV STILE
    detto anche “stile dell’illusionismo prospettico” si diffuse in epoca neroniana come reazione alla stilizzazione dello stile precedente. Ritornano alcuni elementi come gli elementi architettonici che creano la prospettiva senza però l’illusione della realtà al di fuori oppure candelabri, tralci vegetali e figure alate. La parete era decorata soprattutto con il colore rosso su fondo bianco o nero.
  • 64

    DOMUS AUREA

    DOMUS AUREA
    La Domus Aurea ("Casa d'oro" in latino, proprio perché in essa si utilizzò molto di questo prezioso metallo) era la villa urbana costruita dall'imperatore romano Nerone dopo il grande incendio che devastò Roma nel 64 d.C.
    La distruzione di buona parte del centro urbano permise al princeps di espropriare un'area complessiva di circa 80 ettari e costruirvi un palazzo che si estendeva tra il Palatino, l'Esquilino e il Celio e tra i più maestosi e belli al mondo.
  • 79

    VILLA DEI MISTERI

    VILLA DEI MISTERI
    La villa dei Misteri è una villa suburbana di epoca romana ubicata a qualche centinaio di metri fuori dalle mura nord dell'antica città di Pompei[1]. Di carattere rustico-residenziale, venne sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.; riportata alla luce a partire dal 1909, la villa dei Misteri è uno degli edifici più visitati degli scavi di Pompei, soprattutto per la serie di affreschi del triclinio, raffiguranti riti misterici, ben conservati, da cui la struttura prende il nome.
  • 80

    IL COLOSSEO - ANFITEATRO FLAVIO

    IL COLOSSEO - ANFITEATRO FLAVIO
    La costruzione fu iniziata dall’imperatore Vespasiano nel 72 d.C. e concluso con la sua inaugurazione sotto Tito nell’80.
  • 80

    TERME DI TITO

    TERME DI TITO
    Le Terme di Tito sono un sito archeologico di Roma, situato sulle pendici dell'Esquilino (colle Oppio), in un'area compresa tra le attuali via Nicola Salvi, via delle Terme di Tito e viale del Monte Oppio. Si tratta di uno dei più antichi esempi di terme romane di tipologia "imperiale".
  • 81

    GLI ARCHI - ARCO DI TITO (81/100 dC)

    GLI ARCHI - ARCO DI TITO (81/100 dC)
    ( Fu costruito in data incerta tra l’anno 81 e l’anno 100 aC )
  • 107

    FORO DI TRAIANO (107-112 dC)

    FORO DI TRAIANO (107-112 dC)
    Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.
    Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia, e inaugurato nel 112, il foro si disponeva parallelamente al Foro di Cesare e perpendicolarmente a quello di Augusto. Il progetto della struttura è attribuito all'architetto Apollodoro di Damasco.
  • 109

    TERME DI TRAIANO

    TERME DI TRAIANO
    Le terme di Traiano (latino Thermae Traiani o Thermae Traianae) erano delle terme dell'antica Roma, erette a pochi anni dall'incendio della Domus Aurea (104 d.C.) e concluse nel 109 d.C. da Traiano, con inaugurazione il 22 giugno. Sebbene precedute cronologicamente dalle terme di Agrippa e da quelle di Nerone e di Tito, furono le prime "grandi terme" di Roma e all'epoca infatti erano il più grande edificio termale esistente al mondo.
  • 110

    LA COLONNA TRAIANA

    LA COLONNA TRAIANA
    Viene inaugurata in memoria delle guerre di Dacia e secondo un iscrizione venne inaugurata il 12 maggio.
  • 112

    IL PANTHEON

    IL PANTHEON
    Voluto da Adriano il tempio dedicato a tutti gli dei è oggi la più alta rappresentanza dell' abilità ingegneristica dei Romani.
  • 180

    COLONNA DI MARCO AURELIO (180-193)

    COLONNA DI MARCO AURELIO (180-193)
    La colonna di Marco Aurelio è un antico monumento di Roma, eretto tra il 176 e il 192 per celebrare, forse dopo la sua morte, le vittorie dell'imperatore romano Marco Aurelio (161-180) ottenute sulle popolazioni dei Marcomanni, dei Sarmati e dei Quadi, stanziate a nord del medio corso del Danubio, durante le guerre marcomanniche.
  • 216

    LE TERME DI CARACALLA

    LE TERME DI CARACALLA
    Le terme di Caracalla o Antoniniane costituiscono uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali a Roma, ancora conservate per gran parte della loro struttura e libere da edifici moderni. Furono fatte costruire dall'imperatore sul Piccolo Aventino tra il 212 ed il 216 d.C. (come dimostrano i bolli laterizi) in un'area adiacente al tratto iniziale della via Appia, circa 400 m al di fuori dell'antica porta Capena e poco a sud del venerato bosco delle Camene.
  • 250

    SARCOFAGO GRANDE LUDOVISI

    SARCOFAGO GRANDE LUDOVISI
    Il sarcofago "Grande Ludovisi" è un sarcofago romano del III secolo conservato a palazzo Altemps a Roma. È alto 1,53 metri, largo 2,73 m e profondo 1,37 m. Si tratta di una delle opere della scultura romana più famose e controverse, proveniente da una tomba presso la Porta Tiburtina, scoperta nel 1621. Il coperchio, esposto a Magonza, ha subito danni nel 1945: vi sono raffigurate scene di barbari sottomessi e una figura femminile in busto contro un parapetasma (tendaggio).
  • 271

    PORTE URBANE ( 271-275 )

    PORTE URBANE ( 271-275 )
    Fatte costruire tra il 271 e il 275 dall'imperatore Lucio Domizio Aureliano (da cui prendono il nome), queste mura si estendono per circa 19 km e delimitano, salvo qualche eccezione, i rioni del centro storico di Roma.
  • 289

    TERME DI DIOCLEZIANO

    TERME DI DIOCLEZIANO
    Le Terme di Diocleziano (Thermae Diocletianae), le più grandi fra le terme della Roma antica, furono iniziate nel 298 dall'imperatore Massimiano, nominato Augustus dell'Impero romano d'Occidente da Diocleziano, e aperte nel 306, dopo l'abdicazione di entrambi. Si trovavano tra le attuali piazza della Repubblica, piazza dei Cinquecento, via Volturno e via XX Settembre, in un'ampia area in cui sono ancora conservati cospicui resti.