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Apr 15, 1452
NASCITA
Leonardo nasce il 15 Aprile ad Anchiano di Vinci, non lontano da Firenze. È figlio naturale di un notaio, Ser Piero. -
Mar 22, 1460
INIZIA LA CARRIERA DI NOTAIO
Si trasferisce a Firenze con la matrigna e il padre, che lo vuole avviare agli studi per fargli intraprendere la carriera di notaio. -
Mar 22, 1464
INIZIA IL SUO APPRENDISTATO
Entra in una delle botteghe artistiche più in vista della città, quella di Andrea del Verrocchio: il giovane inizia così il suo apprendistato e familiarizza gradualmente con tutti i segreti della bottega, in cui conosce tra gli altri Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino e Lorenzo di Credi. -
Mar 22, 1472
LEONARDO DA VINCI E' UN MAESTRO INDIPENDENTE
Il suo nome è registrato nell'elenco della confraternita dei pittori, la Compagnia di San Luca: è quindi già un maestro indipendente. Frequenta accademie, botteghe e la famiglia Medici, presso la quale conosce molti intellettuali, tra cui il filosofo Marsilio Ficino. -
Mar 22, 1475
LEONARDO COMPLETA LA PALA D'ALTARE
Verrocchio assegna a Leonardo l'incarico di completare la pala d'altare rappresentante il Battesimo di Cristo. A questo si affiancano altre collaborazioni col maestro che non impediscono a Leonardo di continuare a disegnare e prendere appunti con la sua inconfondibile scrittura a rovescio. -
Mar 22, 1482
TRASFERIMENTO A MILANO
È l'anno del probabile trasferimento a Milano, forse su consiglio di Lorenzo de' Medici. Si presenta alla corte di Ludovico il Moro con una lettera in cui espone le sue abilità, soprattutto di ingegnere militare, ma anche di architetto, scultore, pittore e persino musicista. A corte si occupa anche dell'organizzazione delle feste. -
Mar 22, 1483
REALIZZA LA PALA D'ALTARE PER LA CONFRATERNITA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE
Stipula un contratto insieme ai fratelli Evangelista e Giovan Ambrogio de' Predis per realizzare la pala d'altare per la Confraternita dell'Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco Grande: il pannello centrale sarà la Vergine delle Rocce, mirabile fusione tra ricerca artistica e osservazione della natura. -
Mar 22, 1488
INIZIA GLI STUDI PER UN GRANDE MONUMENTO IN ONORE DI FRANCESCO SFORZA
Per Ludovico il Moro inizia anche gli studi per un grande monumento equestre in onore di Francesco Sforza, per il quale affronta numerosi problemi tecnici di fusione. -
Mar 22, 1489
RICEVE DEI PAGAMENTI PER IL SUO PARERE PER RISOLVERE I PROBLEMI STATICI NELLA COSTRUZIONE DEL TIBURIO DEL DUOMO
In qualità di ingegnere ducale, riceve dei pagamenti per il suo parere per risolvere i problemi statici nella costruzione del tiburio del Duomo. La sua soluzione sarà scartata a favore del progetto di Giovanni Antonio Amadeo e Giovanni Dolcebuono. -
Mar 22, 1490
HA MODO DI SOGGIORNARE NELLE CITTA' DI VIGEVANO E PAVIA
Ha modo di soggiornare nelle città di Vigevano e Pavia dove incontra l'ingegnere senese Francesco di Giorgio Martini. Descrive le opere di irrigazione del Vigevanasco e progetta la Sforzesca, una cascina modello per il Duca. -
Mar 22, 1495
LAVORA AD UNO DEI SUOI PIù CELEBRI LAVORI
Lavora a uno dei suoi più celebri lavori: l'Ultima Cena, nel refettorio del monastero domenicano di Santa Maria delle Grazie. -
Mar 22, 1498
DECORA LA SALA DELLE ASSE DEL CASTELLO DI MILANO
Decora anche la Sala delle Asse del Castello di Milano con affresco rappresentante un pergolato di alberi uniti a nodi di nastri, coniugando l'esigenza di celebrazione dinastica con il desiderio di rappresentazione la natura nei suoi minimi dettagli. -
Mar 22, 1499
LEONARDO ABBANDONA MILANO
A causa della caduta della signoria sforzesca per mano dei francesi, abbandona Milano, lasciando incompiuta l'impresa della fusione del cavallo di bronzo: il suo modello in terracotta rimane nel cortile del Castello. Nel suo viaggio si trattiene a Mantova e a Venezia. -
Mar 22, 1500
LEONARDO RITORNA A FIRENZE
Ritorna a Firenze, dove è protagonista di un grande evento, la pubblica esposizione del suo cartone con la Sant'Anna presso la chiesa dell'Annunziata. -
Mar 22, 1502
LEONARDO ENTRA NEL SERVIZIO DI CESARE BORGIA
Entra al servizio di Cesare Borgia come ingegnere militare, spostandosi frequentemente dalla Toscana alla Romagna e alle Marche tra le città di Piombino, Siena, Urbino, Imola, Senigallia e Cesena, dove progetta un canale navigale per Porto Cesenatico. -
Mar 22, 1503
LEONARDO RITORNA A FIRENZE
È di nuovo a Firenze, dove è impegnato insieme al giovane Michelangelo nella decorazione del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: per l'occasione lavora alla pittura murale rappresentante la battaglia di Anghiari, mai terminata. -
Mar 22, 1504
INIZIA A LAVORARE A DUE DELLE SUE OPERE PIU' FAMOSE
Inizia probabilmente a lavorare a due delle sue opere più famose: la Gioconda, ritratto che rimane nello studio di Leonardo fino alla morte, e la perduta Leda, omaggio alla forza generatrice della natura di cui appronta numerosi disegni preparatori. -
Mar 22, 1506
SI TRASFERISCE NUOVAMENTE A MILANO
Si trasferisce nuovamente a Milano su invito di Charles d'Amboise, nuovo governatore della città ,e del re Luigi XII di Francia. Per i successivi due anni divide il suo tempo tra Milano e Firenze. -
Mar 22, 1508
INIZIA NUMEROSI PROGETTI
Visita spesso i corsi dell'Adda; inizia numerosi progetti di canalizzazione e si interroga sempre più sulle forze che animano e governano la natura, in particolare l'acqua, in cui egli riconosce una delle forze generatrici della vita. -
Mar 22, 1515
LEONARDO HA MODO DI VEDERE LA VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA
Ha modo di vedere la volta della Cappella Sistina appena terminata da Michelangelo. A Bologna, dove si reca per un'ambasceria a seguito di Giuliano de Medici e papa Leone X, conosce il re di Francia Francesco I, che lo invita a trasferirsi in Francia e lavorare per lui. -
Mar 22, 1516
LEONARDO LASCIA DEFINITIVAMENTE MILANO
Lascia definitivamente Milano. Invitato a Roma da Giuliano de Medici, continua i suoi studi di geometria e di ingegneria idraulica, progettando la bonifica delle paludi Pontine e disegnando il porto di Civitavecchia. -
Mar 22, 1516
LEONARDO DIVENTA PRIMO PITTORE, INGEGNERE E ARCHITETTO DEL RE
Diviene primo pittore, ingegnere e architetto del Re e si trasferisce insieme ad alcuni suoi allievi, tra cui Francesco Melzi, nel castello di Cloux presso Amboise. Si occupa nuovamente di ingegneria idraulica e abbozza i progetti per una residenza reale a Romarantin. -
May 2, 1519
MORTE
Muore il 2 maggio a Cloux e per sua volontà viene seppellito nel chiostro della chiesa di Saint Florentin ad Amboise. Nel suo testamento, steso il 23 aprile, lascia in eredità i suoi manoscritti, disegni e strumenti al suo discepolo favorito, Francesco Melzi.